Per sopperire alla carenza del personale sanitario durante questa emergenza sanitaria è stato lanciato un appello per richiamare medici e infermieri dalla pensione. La decisione è stata criticata dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che ha lanciato un appello per “proteggere” la popolazione anizana.
L’appello segue la richiesta di assumere medici giovani e stabilizzare i precari, alla luce del fatto che la letalità del Covid-19 è molto più forte in età avanzata.
“Sono mamme e papà, nonni e nonne. Hanno più di 67 anni, molti di loro hanno patologie croniche. Dopo anni di duro lavoro vogliono godersi figli e nipoti. Ma soprattutto hanno un enorme senso del dovere e a volte questo prevarica sul rischio!” scrive l’associazione. “Lasciateli a casa, non richiamateli in servizio a colmare carenze che avete creato voi! Lasciamoli in tranquillità poiché loro sono la nostra storia! Hanno portato avanti la sanità italiana con professionalità e dignità in scienza e coscienza. Adesso meritano un riposo in salute! Assumete giovani medici, rispolverate le graduatorie, stabilizzate i precari“.
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