Il gesto eroico di un infermiere del 118 di Napoli è stato compiuto quest’oggi presso l’ospedale Santobono di Napoli
A riportare l’accaduto è stata l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”. La postazione 118 del San Gennaro ha sventato l’ennesimo tentato suicidio, esattamente un anno dopo la premiazione della stessa équipe per un evento analogo.
Una donna ha tentato di lanciarsi nel vuoto da una finestra dell’ospedale campano. Si trattava della mamma di un piccolo paziente ricoverato presso il reparto di ortopedia.
Senza un’apparente motivazione, si sarebbe improvvisamente arrampicata sul davanzale della finestra, al terzo piano dell’edificio, per gettarsi nel vuoto.
L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di oggi. Il personale presente in reparto è immediatamente intervenuto, supportato dalle guardie giurate. Nessuno però sarebbe riuscito a dissuaderla. La donna difatti non si lasciava avvicinare da nessuno.
Sul posto si sono precipitate anche le volanti della polizia di Stato, i mezzi di soccorso del 118 ed i vigili del fuoco. Solo l’azione repentina e inaspettata dell’infermiere dell’ambulanza della postazione San Gennaro, aiutato da un pompiere, ha permesso il salvataggio della donna, originaria di Procida.
I due uomini, dopo essersi avvicinati al davanzale sul quale si trovava la persona, si sono coordinati con alcuni gesti afferrandola contemporaneamente e tirandola all’interno del locale.
Non appena la mamma ha sentito gli uomini avvicinarsi, si è lanciata nel vuoto, venendo affettata al volo dall’infermiere. Per alcuni interminabili minuti, è rimasta a penzoloni fuori dalla vetrata
Grazie all’aiuto del marito della donna e di altre persone presenti nella stanza che, a loro volta, facevano forza per evitare che i due perdessero la presa o fossero spinti verso la finestra, il peggio è stato evitato. La signora pareva non essere intenzionata a continuare a vivere, pertanto è stato necessario utilizzare le maniere forti per trarla in salvo.
«La madre di un piccolo paziente ha tentato di suicidarsi in preda a un raptus ma grazie al gesto eroico del marito, aiutato da alcune guardie giurate accorse subito sul posto insieme con il personale infermieristico che ha afferrato la donna, possiamo parlare di una storia a lieto fine – ha raccontato Francesco Borrelli, consigliere dei Verdi che ha diffuso immagini della vicenda ripresa da alcuni smartphone – Spetterà adesso alle autorità sanitarie e alle forze dell’ordine accertare quale motivazione sia stata alla base di un gesto così disperato ma nel frattempo voglio complimentarmi con tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario salvataggio».
La donna è stata trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco per accertamenti sul suo stato psicofisico.
«Assisteva il figlio ricoverato presso il reparto di ortopedia per una banale frattura – ha precisato il primario del pronto soccorso, Vincenzo Tipo – e nulla lasciava presagire un simile comportamento. Le stesse condizioni del figlio non destano alcuna preoccupazione nel personale che lo ha in cura.
Per fortuna il marito, con l’aiuto delle nostre guardie giurate e del personale presente nella stanza in quei tragici momenti è riuscito ad afferrarla al volo riportandola dentro – ha concluso il primario – uno splendido esempio di solidarietà umana e di professionalità del nostro personale insieme a tutti i presenti in quella stanza».
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