Lamentandosi dei tempi d’attesa troppo lunghi per una visita, un 46enne ha scatenato il caos al Pronto soccorso dell’ospedale CTO di Napoli.
Mercoledì pomeriggio gli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale, durante il servizio di controllo del territorio e su disposizione della Centrale operativa, sono intervenuti al Pronto soccorso dell’ospedale CTO di Napoli dopo aver ricevuto la segnalazione di una persona molesta. Lo rende noto l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, precisando che si tratta dell’aggressione numero 31 da inizio anno alla Asl Napoli 1.
Giunti sul posto, i poliziotti sono stati avvicinati da un infermiere che, indicando un uomo, ha raccontato come questi, lamentandosi dei tempi di attesa troppo lunghi per una visita, lo aveva minacciato, per poi lanciare il proprio cellulare contro il divisorio in plexiglass del Triage. L’aggressore è stato identificato. Si tratta di un 46enne di Napoli, ora denunciato per violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
Questo il commento dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate nel relativo post su Facebook: “Finalmente il fatidico riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale arriva agli onori della cronaca. La nostra domanda sorge spontanea: come mai è intervenuta la volante, e non il drappello di polizia? Forse perché il CTO non lo ha? Sarà mica un ospedale di serie B? Caro ministro Piantedosi, per caso ci siamo fermati con il progetto ospedali sicuri?”.
Redazione Nurse Times
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