La donna pretendeva di bypassare il Triage ed entrare subito a visita. Trauma contusivo alla gamba sinistra e sette giorni di prognosi per la professionista.
Ennesima aggressione subita dal personale sanitario in Campania. Ne dà notizia l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, sottolinenado come si tratti della numero 66 nel 2022. Stavolta è toccato a un’infermiera triagista dell’ospedale Santobono di Napoli, presa a calci dalla madre di una piccola paziente.
L’episodio si è verificato mercoledì sera, introno alle 22:30, quando una signora ha accompagnato nella struttura la figlia, alle prese con una bronchite asmatica, ma apparentemente in buone condizioni cliniche. Pretendeva di bypassare il Triage ed entrare subito a visita. L’infermiera triagista le ha spiegato che non si può derogare alla registrazione e all’acquisizione dei parametri vitali, ma la donna, inveendole contro e minacciandola, si è intrufolata nel box visita, in quel momento occupato da un altro paziente.
Poi, raggiunta dalla stessa infermiera, che con calma ha provato a farla ragionare, le si è scagliata contro, sferrandole alcuni calci. Successivamente medicata, la professionista è stata refertata per un trauma contusivo all’arto inferiore sinistro, con prognosi di sette giorni. Solo l’intervento del personale di vigilanza ha evitato che subisse ulteriori danni. Dopo aver identificato la protagonista dell’aggressione, le forze dell’ordine allertate e intervenute sul posto hanno condotto in caserma l’infermiera, che ha sporto querela.
Redazione Nurse Times
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