Purtroppo Nadia non ce l’ha fatta.
Cordoglio da tutto il mondo dello spettacolo, ma anche da tantissimi cittadini che da spettatori, hanno vissuto questi anni con Nadia la sua personale lotta contro il cancro.
La famosa conduttrice de “Le Iene” colpita nel 2017 da un grave malore, aveva scoperto di essere malata di cancro.
“Ho avuto un cancro. Mi sono operata e mi hanno tolto il 100% del tumore. Ma ho fatto radio e chemio preventive, le ho finite pochi giorni fa. La fortuna è stata proprio che dopo lo svenimento ho fatto un accertamento, un check-up completo. Ora sto benissimo. Non mi vergogno di nulla. Non mi vergogno dei chili persi, li riprenderò. Non mi vergogno nemmeno del fatto che ora porto la parrucca, è più bella dei miei capelli”.
Da allora affrontava il suo calvario con il sorriso, cercando di incoraggiare chi soffre a non lasciarsi schiacciare dal dolore.
“Non siamo malati, siamo guerrieri” la sua frase ricorrente pronunciata col sorriso di sempre.
A dare l’annuncio della sua morte è stata la trasmissione che l’ha lanciata. Sulla pagina Facebook de ‘Le Iene’, in un post carico di dolore pubblicato poco dopo le 07:00 del mattino, la redazione ha comunicato la scomparsa di Nadia Toffa:
“E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.
Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.
D’altronde nella vita hai lottato sempre.
Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.
Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.
Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “Il male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio.
“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”.
E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.
Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare a essere quelli di sempre.
Niente per noi sarà più come prima”.
Con la sua grande tenacia, la sua forza e il suo sorriso era diventata un simbolo per tutti nella lotta contro questo male. Ci mancherai.
Addio grande guerriera.
Redazione NurseTimes
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