Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa con cui il sindacato denuncia una situazione che definisce “grave e cronica”.
Si è svolta in data 03/06/2019, presso il presidio ospedaliero San Gerardo di Monza, la trattativa tra direzione generale, Rsu e organizzazioni sindacali avente come oggetto il fabbisogno di personale.
La trattativa è iniziata con l’amministrazione che ha esposto un documentazione aziendale riguardante la dotazione organica, sostenendo che allo stato attuale ci sia un esubero del 33% circa tra infermieri e oss. Inoltre la direzione ha detto chiaramente di non avere a disposizione nessuna risorsa economica per l’assunzione di personale sanitario e di voler provvedere a sopperire alle eventuali carenze attraverso una ridistribuzione del personale da un presidio all’altro, senza coinvolgere le aree critiche.
La direzione ha provveduto poi a chiarire di non aver ricevuto nessuna autorizzazione da Regione Lombardia per procedere in via immediata ad assumere col concorso oss appena terminato e per procedere a settembre con le assunzioni. Le sostituzioni di personale avverranno solo per i tempi determinati in scadenza e non rinnovati attraverso utilizzo di personale dalle agenzie interinali.
Come organizzazione sindacale Fials, riteniamo veramente inaccettabile questo comportamento da parte della direzione generale. Abbiamo più volte ribadito che la documentazione da loro presentata risulta non veritiera e incompleta rispetto al quadro reale della situazione in Azienda. Abbiamo chiesto garanzie sulla conferma delle ferie previste per il piano estivo. Su questo tema la direzione ha comunicato che garantirà le ferie estive a tutto il personale attraverso una riduzione dei posti letto solo ed esclusivamente per i mesi estivi.
Abbiamo l’impressione che la direzione generale voglia cercare di prendere tempo fino a settembre, senza affrontare concretamente il problema, ma soprattutto senza avere una visione giusta della situazione aziendale. Ad oggi assistiamo a carichi di lavoro nelle corsie ospedaliere non più accettabili, a continui salti riposo e a una situazione di incertezza giornaliera che diventa sempre più difficile da gestire. Motivo per cui l’organizzazione sindacale Fials Asst Monza, nei prossimi giorni, indirà uno stato di agitazione del personale sanitario del comparto. Chiediamo pertanto a tutti i lavoratori la massima collaborazione per dare risalto alla grave situazione aziendale.
Redazione Nurse Times
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