Primi segnali di un’inversione di tendenza per quanto riguarda le lunghe liste d’attesa, in particolare per esami diagnostici, anche urgenti, rinviati nelle scorse settimane in Molise a causa della carenza di medici. Nelle ultime ore, infatti, alcuni cittadini in attesa di sottoporsi agli accertamenti, già fissati, sono stati contattati dall’Azienda sanitaria regionale (Asrem) per programmare un nuovo appuntamento.
Regione Molise, Struttura commissariale e Asrem hanno annunciato un cambio di rotta per far fronte, almeno nell’immediato, alle circa 60mila prestazioni in attesa di essere eseguite e, nel contempo, ridurre i tempi di attesa. All’Asrem è stata attivata una cabina di regia costituita da un team multiprofessionale e multidisciplinare per dare attuazione agli interventi necessari per il governo delle liste d’attesa e per la gestione operativa del sistema Cup.
Sempre in Molise, via libera anche dal commissario ad acta per la Sanità, Marco Bonamico, ai contratti per l’acquisto di prestazioni sanitarie da erogarsi entro il prossimo 31 dicembre dalle strutture private accreditate e contrattualizzate a diretta gestione Asrem e regionale.
Siglato infine un accordo tra Regione e Università del Molise. L’Ateneo contribuirà all’erogazione di prestazioni di specialistica ambulatoriale per le branche di endocrinologia e diagnostica per immagini presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso. Sarà inoltre condotto uno studio clinico sui nuovi modelli di prevenzione, gestione e monitoraggio della patologia endocrinologica, con particolare riferimento alla ghiandola tiroidea.
Redazione Nurse Times
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