Il colosso cinese contribuirà allo sviluppo del Centro per tecnologie avanzate per la salute e il benessere.
La prima tappa milanese dello Smart City Tour di Huawei, denominato “Smart city for intelligent life”, è stata l’occasione per il colosso della telefonia cinese per annunciare un nuovo accordo di collaborazione con l’ospedale San Raffaele di Milano. Le due aziende hanno firmato infatti un memorandum di intesa “che sancisce l’avvio di una collaborazione finalizzata allo sviluppo di città sempre più smart e sempre più healthy”, come si spiega una nota. Grazie a questo accordo, Huawei si impegna a contribuire allo sviluppo dei progetti di ricerca del Centro per tecnologie avanzate per la salute e il benessere del San Raffaele in ambito “Smarter and Healthier City”.
L’azienda cinese, guidata in Italia dal ceo Thomas Miao, condividerà inoltre il proprio know-how per creare un “ecosistema digitale tecnologico vantaggioso, collaborerà alla creazione e al consolidamento di una rete di ricerca europea e internazionale; infine contribuirà allo sviluppo delle competenze locali attraverso collaborazioni sinergiche tra le autorità pubbliche locali e il settore privato”, come precisa ancora la nota che annuncia l’accordo. In particolare, il programma “Smarter and Healthier City” prevede “lo sviluppo sostenibile delle città e dei comportamenti degli abitanti; tecnologie come l’Internet of Things, la robotica e la connettività pervasiva possono diventare motori di uno straordinario cambiamento e promuovere stili di vita più sani ed ecosostenibili sia a livello individuale che collettivo”, sottolinea Alberto Sanna, direttore del Centro per tecnologie avanzate per la salute e il benessere del San Raffaele.
Dal 1997 l’ospedale ha infatti introdotto una specifica unità di ricerca orientata alle applicazioni dell’Information Technology in ambito sanitario, la cui missione è progettare, sviluppare e dimostrare la fattibilità etica, scientifica, economica e tecnologica di servizi personalizzati innovativi, destinati a promuovere il benessere e le scelte informate nella vita quotidiana.
Si tratta di un “living lab, un vero e proprio ecosistema cittadino in miniatura, dove si sviluppano servizi innovativi per la salute e il benessere”, precisa Elena Bottinelli, amministratore delegato dell’Ircss Ospedale San Raffaele. Un bacino di innovazione che, unito al know-how di Huawei, può “contribuire in modo concreto a costruire una nuova cultura sociale, in cui le persone e l’ambiente in cui vivono sono al centro”.
Impegnata a sostenere la digitalizzazione dell’Italia e a stimolare l’innovazione locale in vari ambiti, Huawei intende fornire con questo accordo “ai professionisti e alle organizzazioni del settore medico l’infrastruttura di cui hanno bisogno per collaborare, condividere, elaborare e utilizzare i dati sanitari nel modo più efficace”, spiega Thomas Miao, concludendo: “Il nostro obiettivo è utilizzare la tecnologia digitale per rendere accessibili risorse sanitarie d’avanguardia a un numero sempre più grande di persone”.
Redazione Nurse Times
Fonte: Milano Finanza
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