La nuova tecnologia, sperimentata sui topi, è stata sviluppata dagli studiosi dell’Università del Colorado.
Gli ingegneri dell’Università del Colorado hanno sviluppato un microrobot medico alimentato da onde acustiche. Si tratta di minuscoli dispositivi, larghi 20 micrometri (molto più piccoli della larghezza di un capello umano), possono muoversi a incredibile velocità proprio per le loro dimensioni, raggiungendo una velocità di 3 millimetri al secondo.
Nel suo studio, il team americano ha schierato un “esercito” composto da questi microrobot per trasportare dosi di desametasone, un comune farmaco steroideo, alle vesciche dei topi di laboratorio. I risultati suggeriscono che i microrobot possono essere uno strumento utile per il trattamento delle malattie della vescica (come la cistite interstiziale, nota anche come sindrome della vescica dolorosa) e di altre malattie anche nelle persone.
“Immagina se i microrobot potessero svolgere determinati compiti nel corpo, come interventi chirurgici non invasivi”, ha spiegato il dottor Jin Lee -. Invece di tagliare il paziente, possiamo semplicemente introdurre i robot nel corpo attraverso una pillola o un’iniezione, e loro eseguiranno la procedura da soli“.
I microrobot, erogati dalla vescica, possono offrire un rilascio prolungato di desametasone per diversi giorni, aiutando i pazienti a evitare il maggior numero di appuntamenti. Si presentano sotto forma di piccole eliche e contengono una minuscola bolla d’aria al loro interno. Questa bolla inizia a vibrare quando è presente un segnale acustico esterno, spingendo i microrobot nel loro ambiente (guarda il video).
Leggi il full text dell’articolo
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Asst Gaetano Pini CTO di Milano: concorso per 10 posti da infermiere
- Carpi (Modena), bimbo rischia di soffocare per un pistacchio nella trachea: infermiere gli salva la vita da remoto
- Nevralgia del trigemino: un autotrapianto di muscolo per la cura. Lo studio dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia)
- Ddl prestazioni sanitarie, Nursing Up: “Sventato il tentativo di generare limiti a competenze e responsabilità dei professionisti non medici. Attendiamo una posizione chiara della Fnopi”
- Carcinoma epatocellulare: prevenzione, diagnosi precoce e nuove terapie fanno la differenza
Lascia un commento