L’aggressione è avvenuta in Pronto soccorso. All’ospedale San Leopoldo Mandic il reparto di Psichiatria è chiuso da tempo.
Al Pronto soccorso dell’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate (Lecco) un paziente 50enne con problemi di disagio psichico, molto agitato e alle prese con difficoltà respiratorie, ha colpito con un pugno al volto l’infermiere 25enne che cercava di calmarlo e di impedire che si strappasse la flebo.
Nonostante la brutta contusione rimediata, il giovane professionista, aiutato da alcuni colleghi, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente e ha pure terminato il turno di servizio. Il paziente è stato invece trasferito all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, anche perché a Merate non c’è alcuno psichiatra di guardia che possa intervenire in simili circostanze. Il reparto di Psichiatria, infatti, è chiuso dalla prima fase dell’emergenza Covid e non si riescono nemmeno a reclutare specialisti.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook https://www.facebook.com/NurseTimes.NT
- Straordinari e tassazione agevolata: buste paga più leggere per migliaia di infermieri. Nursind: “Ingiustificabile accanimento”
- Assistente infermiere, Mangiacavalli (Fnopi): “Figura integrativa, non sostitutiva”
- Il dott. Rizzi presenta uno studio osservazionale multicentrico sul ruolo dell’infermiere nel processo della donazione di organi
- La dott.ssa Jlenia Modugno presenta la tesi sul Moral Distress tra gli infermieri italiani
- La dott.ssa Loparco presenta la tesi infermieristica “Mind The Gap- schede multilingue presso la unità operativa di MECAU dell’A.O.U del Policlinico di Bari”
Lascia un commento