La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni si è confrontata sul tema con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal, ricordando come le risorse del Pnrr, che ammontano a 15 miliardi, siano importanti per una riforma complessiva del sistema sanitario, e dicendo no alle “cattedrali nel deserto”.
“Siamo fortemente impegnati sul fronte della sanità. Ci diamo l’obiettivo di una riforma complessiva che abbia come priorità la riorganizzazione dei servizi, il miglioramento dell’accesso alle cure, la valorizzazione dei professionisti della sanità”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del primo tavolo con i rappresentanti delle sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal).
“Sulla materia sanitaria – ha rimarcato Meloni – bisogna ricordare che c’è un finanziamento importante nel Pnrr, oltre 15 miliardi, che richiede un approfondimento, perché è una grande occasione per migliorare il nostro sistema sanitario con strumenti che ci consentano di migliorare il sistema e non immaginare cattedrali nel deserto. Su questo è importante che ci sia un’interlocuzione molto seria”.
Più in generale Meloni ha sottolineato: “Mi interessa entrare nel merito delle cose, che significa il richiamo alla responsabilità. Quando ci si mette al tavolo bisogna scegliere le priorità con le risorse di cui si dispone. Mi piacerebbe avere un coinvolgimento che non fosse di pregiudizio, nell’interesse non del singolo ma della Nazione. Se c’è una volontà reale di fare qualcosa si possono trovare le soluzioni giuste”.
Redazione Nurse Times
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