Home NT News Medico sospeso in Trentino per presunte molestie sessuali nei confronti di infermiere
NT NewsRegionaliTrentino

Medico sospeso in Trentino per presunte molestie sessuali nei confronti di infermiere

Condividi
Roma, due infermiere denunciano molestie sessuali in corsia
Condividi

Dopo il caso di Sara Pedri (vedi articolo Nursetimes.org) emerge un nuovo caso di sospensione dal lavoro per un medico dipendente dell’ospedale di Rovereto.

A carico del medico arrivano diverse segnalazioni di episodi su presunte molestie sessuali nei confronti di una decina di infermiere.

È quanto è stato denunciato da un gruppo denominato “Me Too Rovereto”, a cui ha subito risposto l’azienda sanitaria trentina.

Nella nota diffusa dall’Azienda sanitaria viene confermato che l’indagine interna e il provvedimento di sospensione per il medico (tre mesi) è scattato dopo la verifica di una segnalazione recente.

La nota inoltre precisa che per la persona implicata non si tratta della prima volta. Alcuni di questi fatti infatti risalirebbero agli anni 2015 -2016.

“In merito ad una serie di episodi riguardanti un dipendente di Apss – scrive l’Azienda sanitaria – avvenuti all’ospedale di Rovereto il cui resoconto è contenuto in una email inviata ad alcuni organi di informazione dal “Gruppo MeToo Rovereto”, si evidenzia che Apss non appena venuta a conoscenza dei fatti si è attivata per fare luce sugli episodi segnalati.

L’email inviata ai media parla di alcuni fatti avvenuti negli anni scorsi per i quali il dipendente era già stato sottoposto a procedimenti disciplinari ma che hanno riguardato fattispecie diverse dall’ultimo fatto descritto.

Per quanto riguarda l’ultima segnalazione in ordine di tempo, portata a conoscenza di Apss solo recentemente, non appena l’ente è venuto a conoscenza dei fatti ha provveduto, in attesa degli approfondimenti necessari, a spostare in altra sede di lavoro il dipendente e ha immediatamente attivato l’Ufficio per i procedimenti disciplinari. L’Ufficio, in seguito all’istruttoria effettuata, ha deciso di sospendere dal lavoro il dipendente comminando il massimo della sanzione prevista dal contratto di lavoro che nello specifico è di tre mesi. Apss vaglierà con la massima attenzione qualsiasi altra segnalazione dovesse essere portata all’attenzione dell’ente”.

Il “Gruppo Me Too Rovereto” nel suo comunicato chiariva che il medico in questione, poi sospeso, aveva “ripetutamente molestato sessualmente una decina di colleghe ed infermiere. Ora forse le cose stanno cambiando grazie al coraggio di alcune delle donne molestate è finalmente partita l’inchiesta interna dell’ospedale, tutto il personale è stato interrogato e le prove sono schaccianti”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoNT NewsOncologia

Arriva il Naso elettronico: scopre il cancro al polmone in fase iniziale con il 92% di accuratezza

Un dispositivo non invasivo, facile da usare e altamente preciso promette di...

AADI ricorre contro ASP Trapani per ottenere i buoni pasto
NT News

ASL Foggia, regalo di Natale per i dipendenti: buoni pasto più alti e arretrati dal 2024

Buoni pasto a €6,60, niente limiti mensili e recupero degli arretrati: il...

Autismo, studio rivela: diuretico dell’ansa riduce gravità dei sintomi.
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Autismo, scoperta nuova mutazione genetica associata al disturbo

Una nuova ricerca che ha visto l’Istituto Giannina Gaslini collaborare con l’Hospital...

NT NewsO.S.S.

La vera forza dell’operatore socio-sanitario: quando l’amore diventa cura

Essere un operatore socio-sanitario è un lavoro che non si limita alla...