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Medici e infermieri piemontesi: fronte comune per il soccorso 118 integrato

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Piemonte, è sempre più fuga di infermieri verso il privato. Opi Torino: "Ogni giorno almeno un'Asl riceve domande di licenziamento"
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Nel panorama sanitario piemontese, medici e infermieri si uniscono in un fronte comune, affrontando le sfide emergenti nell’organizzazione del sistema di soccorso 118.

L’incontro tra la Federazione degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri della Regione Piemonte e gli Ordini regionali degli infermieri, svoltosi a Biella, segna un passo significativo verso una maggiore integrazione tra le due figure professionali.

Il presidente dell’Ordine novarese dei medici, dottor Federico D’Andrea, sottolinea l’importanza di coinvolgere adeguatamente entrambe le categorie, evidenziando la necessità di reclutare figure professionali idoneamente formate per affrontare la crescente complessità del contesto sanitario.

Un punto cruciale emerso è la responsabilità sulle decisioni prese sul campo, tema su cui interviene il presidente Ordine Medici Torino, dottor Guido Giustetto. La compresenza di figure professionali diverse richiede una modulazione attenta delle competenze per garantire l’efficacia degli interventi e la sicurezza dei pazienti. Un confronto tra professionisti dell’emergenza, giuristi e autorità giudiziaria è auspicato per affrontare questo aspetto.

Ivan Bufalo, presidente del Coordinamento regionale degli ordini delle professioni infermieristiche, sottolinea l’importanza di tutelare medici e infermieri nella loro attività professionale. La proposta di istituire un tavolo unico per entrambe le categorie mira a favorire una migliore integrazione tra il sistema politico-amministrativo e quello professionale.

Il focus è sull’elaborazione di proposte condivise e sulla creazione di una conferenza permanente dei rispettivi Ordini. Questo permetterà di affrontare in modo congiunto i problemi e fornire soluzioni comuni per migliorare la sanità regionale a beneficio dei cittadini piemontesi. La collaborazione tra medici e infermieri si prospetta come una svolta positiva per il sistema sanitario locale, promuovendo una visione d’insieme e garantendo maggiore chiarezza e garanzie per i professionisti e i cittadini.

Redazione Nurse Times

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