Le incredibili dichiarazioni rilasciate da Paolo D’Ancona, durante la conferenza stampa della protezione civile hanno indignato le migliaia di professionisti sanitari impegnati quotidianamente nella guerra contro il coronavirus.
“Il problema degli operatori sanitari è comune. C’è un grande numero di operatori sanitari che si sono contagiati. Dobbiamo approfondire se, in questi casi, l’esposizione sia avvenuta professionalmente oppure al di fuori dell’ambiente di lavoro.”
Per l’epidemiologo dell’Istituto superiore di sanità, l’elevato numero di contagi ai professionisti della salute potrebbe non essere accaduto sul lavoro, bensì nel tempo libero.
Immediate le violente proteste dei sindacati di categoria e di centinaia di infermieristica, medici e operatori sociosanitari impegnati da settimane nelle corsie e sottoposti a turni massacranti che spesso hanno superato le 24 ore consecutive.
“Vergogna”, scrivono ora i molti sanitari su Facebook. “Chieda scusa a tutti i sanitari per le affermazioni di oggi. I Medici e I Sanitari si infettano nei bar o nei supermercati? Chieda scusa a chi è sul campo e rischia la vita ed eviti in futuro di partecipare a vergognose conferenze stampa.”
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