Priority Medical System Dispatch (MPDS) è un tipo di sistema di Emergency Medical Dispatch (EMD) utilizzato per dare priorità e appropriatezza alle chiamate ed ottimizzare l’allocazione delle risorse.
Si configura grazie ad infermieri di Centrale Operativa del 118 che utilizzano una serie di domande “script” per assegnare determinati codici di priorità appropriati ai richiedenti di intervento sanitario.
La risposta di assistenza sanitaria, semplice o complessa che sia, utilizza un complesso sistema chiamato alfabeto fonetico NATO (alias alfabeto fonetico radiotelegrafico) sviluppato negli anni cinquanta del XX secolo dall’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) per essere comprensibile (e pronunciabile) per tutti.
A = ALFA
B = BRAVO C = CHARLIE D = DELTA E = ECHO F = FOXTROT G = GOLF H = HOTEL I = INDIA J = JULIET K = KILO L = LIMA M = MIKE N = NOVEMBER
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O = OSCAR
P = PAPA Q = QUEBEC R = ROMEO S = SIERRA T = TANGO U = UNIFORM V = VICTOR W = WHISKY X = X-RAY Y = YANKEE Z = ZULU
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La modalità di assegnazione dei codici e l’invio del mezzo sanitario più idoneo al trattamento del caso è molto indaginosa e di grande competenza da parte dell’operatore: costui si ritrova a dover assegnare una qualità di colore, alla quale coincide una presunta (o certa) patologia dedotta dalla intervista telefonica somministrata al richiedente di intervento.
All’invio del mezzo di soccorso (autoambulanza, elisoccorso, automedica) la Centrale Operativa attribuisce in funzione del luogo ove andare la tipologia di palinsesto adatto:
S = strada
P = uffici ed esercizi pubblici
Y = impianti sportivi
K = casa
L = impianti lavorativi
Q = scuole
Z = altri luoghi
E successivamente un altro codice in funzione della patologia: C1 origine traumatica; C2 origine cardiocircolatoria; C3 origine respiratoria; C4 origine neurologica; C5 origine psichiatrica; C6 origine neoplastica; C7 intossicazione; C8 metabolica; C9; gastroenterologica; C10 urologica; C11 oculistica; C12 otorinolaringoiatrica; C13 dermatologica; C14 ostetrico-ginecologica; C15 infettiva; C19 altra patologia; C20 patologia non identificata;
I codici di invio dei mezzi di soccorso sono esclusivamente appannaggio della Centrale Operativa e assegnati spesso (se non ESCLUSIVAMENTE) da infermieri.
I codici di invio sono codici colore:
- Bianco (generalmente “taxi sanitario”);
- Verde (su evento differibile, dalla cui intervista telefonica non sono emerse condizioni di gravità o di pericolo per l’utente)
- Giallo (la gravità è manifesta e si ha un rischio evolutivo dello status quo)
- Rosso (stato di emergenza indifferibile)
E così come ci sono i codici precedenti, chiamati anche codici di uscita, ci sono anche i codici di rientro.
I codici di rientro sono codici numerici e vanno da 0 a 4.
- Il codice 0 esprime una non necessità al trasporto, come ad esempio nel caso del rifiuto o del decesso sul posto oppure ancora nel caso di trattamento sanitario sul posto;
- il codice 1 esprime la valutazione di un paziente non grave, da triagiare al PS più vicino;
- il codice 2 esprime la necessità di allertare precocemente il PS di destinazione ovvero vi è una Urgenza con paziente che ha le funzioni vitali conservate ma un reale rischi evolutivo della malattia;
- il codice 3 esprime una urgenza severa, con utente in condizioni tali da avere compromesse le funzioni vitali;
- il codice 4, infine, esprime l’evenienza in cui il Paziente è deceduto (ad esempio dopo RCP).
Il Medical Priority Dispatch System (MPDS) è stato creato dalla International Academies of Emergency Dispatch (IAED), organizzazione atta a stabilire standard nell’ambito della gestione telefonica delle emergenze sanitarie. Il programma prevede una serie di domande chiave ed istruzioni operative per emergenze sanitarie. Alla base del programma c’è l’alto livello di conformità ad un protocollo standardizzato ed approvato dal punto di vista sanitario ed un rigido controllo della qualità basato sugli standard approvati.
Monito per gli operatori impiegati nel territorio: i mezzi sono provvisti, così come le Centrali Operative, di apparecchi radio, con i codici da pigiare sulla ricetrasmittente: le cosiddette selettive radio, ovvero MESSAGGI PRE-CODIFICATI.
Inviare i messaggi pre-codificati in tempo reale è, sempre e comunque, una garanzia e una –ipoteticamente futura -tutela legale della équipe.
I messaggi in sostanza essendo pre-codificati hanno la peculiarità della ripetitività e l’essere standard per ogni missione.
UGOLINI Piero
CALABRESE Michele
Sitografia e Bibliografia:
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