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Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento

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Sfogo di una studentessa di infermieristica: "Creare una forte identità professionale"
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Una promessa è una promessa, pertanto va mantenuta! Ed eccoci con il Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento.

Il primo master di cui scrivo è l’unico al momento che assicura una spendibilità, in quanto al termine del percorso formativo permette un inquadramento come coordinatore infermieristico, riconosciuto e contrattualizzato nel  sistema sanitario.

I Master Universitari sono corsi di studio che mirano a trasferire conoscenze e competenze per la promozione della crescita scientifica, culturale e civile della società, hanno come obiettivo quello di approfondire esigenze culturali in determinati settori di studio e di formare figure professionali in collaborazione con il mondo del lavoro e delle professioni.

Per la scelta di un Master, bisogna distinguere se si vuole frequentare un corso frontale in università o un corso on-line. L’offerta formativa per il corso di Management infermieristico è molteplice, infatti quasi tutte le università offrono questo tipo di formazione.

Un criterio di scelta può essere il costo, che varia tra gli 800,00 € circa fino a 2000,00 €, a seconda se il corso è on line o lezioni frontali.

Le finalità del corso sono:

Formare il “manager sanitario”, mediante una preparazione finalizzata alle attività direzionali, alla programmazione, al coordinamento e al controllo nell’ ambito del sistema sanitario, considerato negli aspetti organizzativi, economici, giuridici, tecnici e nelle complesse articolazioni delle varie professionalità che compongo le risorse umane di un team sanitario.

Inoltre, il master può essere utilizzato come rafforzamento delle capacità programmatorie, organizzative e gestionali di chi già opera nei servizi sanitari, sia ospedalieri che territoriali, ed intenda assumere posizioni di responsabilità sempre più articolate e complesse.

In particolare, il corso tende a formare un manager sanitario moderno capace di esprimersi compiutamente in un sistema informativo digitale sia per le attività amministrative, sia per quelle sanitarie e per la capacità di integrare le specifiche peculiarità di ogni settore in maniera fortemente orientata alla mission aziendale.

Possono accedere al master:

  • DIPLOMA UNIVERSITARIO DI DURATA TRIENNALE: Infermiere
  • CLASSI DELLE LAUREE TRIENNALI: SNT/1-Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
  • SCUOLA REGIONALE INFERMIERI: Abilitazione all’esercizio della professione
  • PROFESSIONI SANITARIE (L. 1/2002, art. 10 comma 1): Infermieristica

Altri titoli: Iscrizione Collegio Infermieri professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici di Infanzia(IPASVI)

Il master ha una durata di 12 mesi per un totale di circa 1500 ore complessive. Nelle attività sono comprese le lezioni, il tutoraggio, le esercitazioni, le attività di ricerca, lo studio individuale, l’elaborazione di una Tesi a conclusione del corso. Ci sono anche verifiche intermedie finalizzate alla valutazione dell’apprendimento sui temi trattati, che potranno consistere nella preparazione di un elaborato scritto o nella compilazione di questionari o test.

Oltre che la frequenza del corso, in base all’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 1 Agosto 2007, il master di primo livello per Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie deve prevedere l’espletamento di un tirocinio formativo obbligatorio di almeno 500 ore, da svolgersi presso Aziende Sanitarie, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliero – Universitarie, Enti classificati e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, dovrà essere svolto presso le strutture con le quali l’Università ha o definirà nuove convenzioni. Le Università si riservano, in alcuni casi, il diritto di attivare nuove convenzioni con la struttura presso la quale il corsista risulta essere dipendente. Nel caso in cui il tirocinio venga svolto durante l’orario di lavoro, lo studente dovrà comunque provvedere alla relativa autorizzazione per lo svolgimento del tirocinio presso l’azienda ospitante.

 

Vincenzo Ricchiuti

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