Margaret era l’infermiera che viaggiava per salvare i bambini. Era una mamma e aveva 47 anni. Strocata da tumore cerebrale ha lasciato nei suoi piccoli, i suoi preziosi figli, Filippo Elia e Ilaria, di 9 e 5 anni, il ricordo di una donna piena di forza e coraggio.
Ha fatto l’infermiera volontaria in America Latina, in Guatemala, con Medici con l’Africa Cuamm di Padova; è stata in servizio per sei mesi con Emergency, nel centro cardiologico gestito dall’associazione in Africa, in Sudan, nella capitale Khartum.
La sua missione era curare, soprattutto i bambini.
Margaret aveva lavorato nella terapia intensiva cardiologica dell’ospedale di Cittadella, scrive il Gazzettino di Padova, poi come tecnico di anestesia e rianimazione nel reparto di terapia intensiva sempre nel nosocomio della città murata.
“Non mi ha mai parlato di aver paura di morire, ma di lasciare solo me ed i bambini. Se n’è andata in punta di piedi, senza farsi vedere sofferente o triste, senza voler disturbare anche fino all’ultimo” dice il marito Francesco Angiolin.
Fonte (testo e foto): da ilgazzettino.it, Michelangelo Cecchetto
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