Educazione sanitaria e promozione della figura dell’infermiere all’insegna dello slogan “Ovunque per il bene di tutti”.
”Un’esperienza entusiasmante”
”Gli studenti hanno dimostrato grande interesse per la nostra professione”
ROVIGO – In occasione delle iniziative organizzate per la Giornata Internazionale dell’Infermiere, celebrata il 12 maggio, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Rovigo ha incontrato in modalità video-conferenza gli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore “P. Levi” sede Einaudi di Badia Polesine.
Il primo incontro ha avuto luogo venerdì mattina e ha visto i consiglieri del Direttivo infermieristico Ambrogio Andreello, Francesca Pregnolato e Marta Zanin interagire con gli alunni dell’indirizzo Biotecnologie sanitarie.
Il secondo incontro, invece, ha visto la partecipazione dei consiglieri Alessandra Guerra e Damiano Chinaglia e della componente della Commissione Albo Lucia Chiarion, i quali si sono confrontati con gli studenti dell’indirizzo Biotecnologie ambientali nella mattinata di sabato.
“Abbiamo cercato – spiegano le consigliere dell’OPI di Rovigo, Francesca Pregnolato e Marta Zanin, responsabili del progetto “Infermieri a scuola” – di cogliere i vari significati racchiusi nello slogan scelto dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche per questo 2021, ovvero “Ovunque per il bene di tutti”.
Fra gli obiettivi del nostro progetto ci sono quelli di incrementare tra gli studenti le conoscenze relative al Covid-19, sensibilizzare sull’adozione di comportamenti finalizzati al contenimento del contagio e indicare le fonti attendibili da cui trarre informazioni basate su evidenze scientifiche e normative. In questo particolare momento storico assume ancora più importanza affidarsi a fonti sicure, alla scienza e alla divulgazione ufficiale”.
Durante gli incontri è stata anche posta l’attenzione sulla figura dell’infermiere e su cosa significhi essere infermieri.
“Conoscere e confrontarsi con gli studenti è stata un’esperienza entusiasmante – concludono le consigliere dell’Ordine – e allo stesso tempo utile anche per noi, grazie ai feedback che abbiamo ricevuto dai ragazzi e dai docenti.
Hanno dimostrato curiosità verso la nostra professione e preparazione sui temi di interesse sanitario. Ringraziamo per avere accettato la nostra proposta di collaborazione il dirigente scolastico e i docenti coinvolti. L’infermiere deve portare la propria professionalità sul territorio, nelle case, nelle famiglie e nelle scuole. Ovunque per il bene di tutti”.


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