Home NT News L’Opi Brindisi segnala alla Procura e Asl gli infermieri mai iscritti o cancellati per morosità
NT NewsPugliaRegionali

L’Opi Brindisi segnala alla Procura e Asl gli infermieri mai iscritti o cancellati per morosità

Condividi
L'Opi Brindisi segnala alla Procura e Asl gli infermieri mai iscritti o cancellati per morosità
Condividi

La denuncia dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Brindisi nei confronti della Asl per gli infermieri non iscritti o cancellati dall’ordine per morosità

L’Opi di Brindisi in una nota indirizzata ai responsabili della Asl, alla Procura della Repubblica, al Prefetto e ai vertici regionali chiede il rispetto delle leggi vigenti, disattese dal mancato controllo.

Secondo l’Opi di Brindisi esisterebbe una “…grave e persistente illegittimità in cui operano quei dipendenti della ASL BR che esercitano la professione di infermiere senza aver mai richiesto l’iscrizione all’Albo tenuto da questo Ordine o dopo esserne stati cancellati”.

Il compito di verifica e sorveglianza “comporta, ovviamente, non solo il dovere dell’Ordine di vigilare il comportamento dei professionisti che volontariamente e diligentemente si siano iscritti all’albo, ma anche di segnalare alle Autorità competenti il comportamento illegittimo di quei professionisti che, pur essendovi tenuti per legge, non abbiano provveduto ad iscriversi, esercitando in ogni caso la professione infermieristica in ambienti privati o pubblici.
E’ chiara infatti a riguardo la disposizione contenuta nell’art.2 comma 3 della L.43/2006 il quale recita: “3. L’iscrizione all’albo professionale è obbligatoria anche per i pubblici dipendenti ed è subordinata al conseguimento del titolo universitario abilitante di cui al comma 1 (…)”.

Proprio in rapporto a tale obbligo generale di iscrizione all’Ordine va considerato il disposto dall’art.12 della citata L.11.01.2018 n.3 la quale, sostituendo il contenuto dell’art.348 del Codice Penale, ha decisamente inasprito le sanzioni a carico dei trasgressori tra i quali vanno considerati certamente anche coloro che svolgano la professione di infermiere in qualità di pubblici dipendenti.

Corre pertanto obbligo segnalare alle SS.VV. la grave e persistente illegittimità in cui operano quei dipendenti della ASL BR che esercitano la professione di infermiere senza aver mai richiesto l’iscrizione all’Albo tenuto da questo Ordine o dopo esserne stati cancellati, in dispregio dell’obbligo sancito dall’art.2 comma 3° L. 1/02/2006 n.43.
Si chiede un cortese riscontro in merito agli accertamenti effettuati e agli eventuali provvedimenti adottati nei confronti dei responsabili”.

Redazione NurseTimes

Allegato

Nota OPI Brindisi

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso oss in Campania, 1.274 posti disponibili: al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...