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“L’infermiere specialista di area critica: la clinica come carriera?”

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Valutazione del coma da trauma cranico: scale di valutazione a confronto
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I prossimi 21 e 22 novembre, a Bologna, vi sarà un evento sull’assistenza infermieristica in area critica, con una prospettiva rivolta all’oggi e al domani.

Nel 42° Congresso Nazionale Aniarti, in cui si valorizzerà il ruolo dell’infermiere come specialista in area critica, si caratterizzerà un momento fondamentale per l’aggiornamento professionale e per il confronto tra esperti dell’area critica e di conoscenze.

L’Aniarti, l’Associazione nazionale degli infermieri di area critica, è una società scientifica che dal 1981 punta a promuovere la cultura dell’area critica e il miglioramento della qualità assistenziale, con un’ottica rivolta alle nuove tecnologie in area critica. Nell’edizione 2023 (“L’infermiere specialista di area critica: la clinica come carriera?”) si darà spunto alla clinica come possibilità di carriera concreta in terapia intensiva, pronto soccorso, emergenza territoriale, area pediatrica, senza dimenticare il connubio tra ricerca e formazione.  

Il programma sarà ricco di tematiche di grande interesse, dai bisogni assistenziali di un paziente in terapia intensiva durante la clinical illness al sistema di ventilazione meccanica, non soltanto in un’ottica di interventi tecnici ma di management a tutto tondo.

Un altro approfondimento sarà dedicato anche alla figura dell’infermiere Clinical Coach per l’inserimento dei nuovi assunti, alle cure mancate e alle intenzioni di abbandono della professione, la qualità del sonno degli operatori sanitari in relazione all’ansia e alla resilienza, gli incarichi di funzione, i requisiti dell’infermiere triagista nel panorama internazionale, la carriera clinica in una centrale operativa di soccorso sanitario, la donazione d’organo.

Nelle varie sessioni saranno illustrati gli strumenti per l’interpretazione dei casi clinici in un pronto soccorso, inclusi la valutazione del rischio di violenza, gli interventi in emergenza, l’uso della doppia defibrillazione nei casi refrattari, l’importanza del registro Traumi.

Saranno illustrati, ancora, i traumi emergenti da monopattino elettrico e la gestione See and Treat nei codici minori.

Ci si concentrerà, infine, sugli interventi specialistici specifici nell’assistenza in terapia intensiva cardiochirurgica e pediatrica, sulle competenze avanzate nell’uso dei device per la ventilazione, sulla musicoterapia come intervento infermieristico autonomo per il controllo post-operatorio.

Anna Arnone

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