Home Regionali Emilia Romagna L’infermiere nel paese delle meraviglie
Emilia RomagnaNT NewsRegionali

L’infermiere nel paese delle meraviglie

Condividi
Condividi

L’impasse dei protocolli infermieristici negati dall’Ordine dei medici di Bologna che sospendono i loro colleghi accusati di “collaborazionismo” infermieristico ed istigazione all’abuso della professione medica si trasforma in satira. Un sorriso che serve a smorzare i toni di un’escalation che ha portato finalmente i dirigenti della regione Emilia Romagna ad assumere una posizione drastica a favore dei protocolli infermieristici, a difesa dei medici sospesi. Infatti sembra imminente una delibera che vada a “blindare” la struttura organizzativa del 118 bolognese (VEDI).

In attesa della delibera ci concediamo un sorriso…

L’infermiere nel paese delle meraviglie:

grillo-marchese-670x480

“E’ ora di punirli tutti! Basta! Basta con questa idea che certe persone possono permettersi di salvarne altre! È ora di eliminare queste mele marce! Via! Cominciamo dai volontari e dal volontariato! Via tutti! Come si permettono questi di usare un defibrillatore o addirittura di volere insegnare a personale non sanitario come si usa lo strumento!

Chi ha cominciato questa nequizia sia severamente punito! Si tolgano i defibrillatori pubblici, quelli dalle palestre, quelli negli aereoporti e nei supermercati e si lasci giustamente il mestiere a chi è iscritto all’ordine ed ha il giusto pezzo di carta!

Dove siamo? Che diamine? Voi, popolino ignorante, voi un gradino sopra la cultura media, voi, addirittura con tre anni di università che finora pulivate sedere e spostavate padelle COME VI PERMETTETE?

Cosa avete studiato sinora se quanto fate di meglio è il rifacimento letti? Tornate alle vostre servitù ignobili serventi fuggiti alle campagne, ai conventi ed ai mestieri antichi! Lasciate fare a noi, nobili baroni figli di baroni e figli di baroni, cui il numero chiuso predilige la trasmissione dell’esclusiva del sapere e del dono del risollevare l’infortunato ed il sofferente.

Lasciate fare a noi, solo popolo eletto in possesso dei gradi e del giusto sangue nobile nelle vene, e poco importa…di popolino ce n’è tanto…può capitare che qualcuno lasci (non si possono salvare tutti); può capitare che qualcuno soffra, ma NOI, popolo eletto MAGNO E MAGNIFICO, NOI…NON CI ABBASSEREMO mai, A DIVIDERE IL PANE BIANCO.

A VOI LE BRICIOLE DELLA NOSTRA GLORIA, SE E QUANDO LE CONCEDEREMO LO DECIDIAMO NOI…PERCHÉ NOI SIAMO NOI E VOI…non siete un c…o”

Questo testo è di pura fantasia, non riconducibile o collegato a nessun fatto realmente accaduto e ogni riferimento a persone e/o professioni è puramente casuale.

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT News

Castellone (M5S): “Da patto di stabilità va scorporata spesa per sanità, non per armi”

“Mentre una legge o un decreto possono essere interpretati, nel Dfp parlano...

CampaniaNT NewsRegionali

Terra dei fuochi, studio rivela la presenza di veleni anche nelle piante

Un nuovo studio scientifico ha rilevato livelli allarmanti di elementi tossici nella...

Mazzella (M5S): "Agghiaccianti i dati Svimez sulla sanità. Italia divisa in due"
NT News

Mazzella (M5S): “Tutte le malattie rare nei Lea. Nessuno sia lasciato indietro”

“In qualità di capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali...