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Liguria, i concorsi per infermieri e oss svuoteranno le Rsa? Uil: “In arrivo la tempesta perfetta”

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Lucca, infermieri e oss in fuga verso le strutture pubbliche: Rsa vicine al collasso
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Alfonso Pittaluga, segretario regionale confederale di Uil Liguria, sottolinea il pericolo che i vincitori lascino le strutture private per entrare nella sanità pubblica.

Nei mesi scorsi anche la Uil ha caldeggiato la pubblicazione del bando di concorso Alisa per l’assunzione a tempo indeterminato di 700 infermieri e 274 oss in Liguria. Adesso che sono state deliberate le relative graduatorie e si procederà alle assunzioni, il sindacato evidenzia però un problema: la possibile fuga di personale sanitario dalle Rsa. Alle selezioni hanno infatti partecipato numerosi dipendenti di strutture private, e i vincitori sono ora pronti a entrare nella sanità pubblica.

“La scelta di riportare i concorsi al governo del territorio delle singole Asl, apparentemente, potrebbe contribuire a indire nuovi concorsi in tempi e con modalità decisamente più rapidi ed efficaci – dichiara Alfonso Pittaluga, segretario regionale confederale di Uil Liguria -. Il secondo tema riguarda la complessa programmazione regionale, con il problema degli anziani e della loro assistenza, sia essa nelle quattro mura domestiche che in strutture adeguate”.

Aggiunge il sindacalista: “Ci sono tutti gli elementi per una tempesta perfetta: molti operatori, avendo vinto un concorso pubblico, si stanno trasferendo dalle strutture private a quelle pubbliche. Questi operatori lasceranno un vuoto difficilmente colmabile nella struttura privata, e a questo vanno aggiunti anche i problemi legati all’esplosione dei costi energetici e a quelli dell’inflazione, che colpiranno in modo devastante le famiglie liguri”.

Uil sollecita pertanto la Regione Liguria a convocare subito tutte le parti in causa, sindacati e parti datoriali in primis, per trovare una soluzione che consenta nuove assunzioni nelle Rsa: “Occorre sostegno immediato alle famiglie, passando per un contributo eccezionale al terzo settore per far fronte all’esplosione di costi. Non c’è più tempo da perdere. Anzi, bisogna trovarlo. La Uil chiede un incontro urgente al governatore e assessore alla Sanità, Giovanni Toti, per far fronte alla tempesta perfetta”.

Redazione Nurse Times

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