Pensioni: spunta l’agevolazione per il riscatto della laurea nella Legge di Bilancio e far decollare quota 100
E’ questa una delle ipotesi che si sta delineando dopo l’incontro tra Matteo Salvini e i sottosegretari leghisti Garavaglia, Durigon e Bitonci. Un’idea, dunque, targata Lega.
Era tra le priorità nel programma elettorale di Matteo Salvini. La “famosa” quota 100, che permetterebbe di raggiungere la pensione a 62 anni di età e 38 di contributi.
Pensione con quota 100 dovrebbe essere uno dei punti cardine della Legge di Bilancio 2019. Per metterla a punto serve però trovare le coperture finanziarie, problematica alla quale si lavora ormai da settimane.
Obiettivo che potrebbe essere raggiunto spingendo i lavoratori alla contribuzione volontaria.
Le ipotesi sul tavolo sono 3:
1) sanatoria per le imprese con i contributi evasi;
2) agevolazioni sui contributi per i lavoratori che hanno lavorato in maniera discontinua;
3) avegolazione per il riscatto laurea dal 1996 in poi.
Nel comunicato della Lega si legge “la riforma delle pensioni con quota cento sarà realizzata con misure di buon senso, compresa la pace contributiva nell’ottica di favorire l’aumento volontario della contribuzione da parte dei lavoratori“.
Non ci resta che attendere fiduciosi i fatti.
Redazione NurseTimes
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