Franco Vallicella
E’ tesoriere della Federazione Ipasvi dal 2000. Ovviamente ricopre anche lui un’altra carica: è presidente dell’ipasvi di Verona almeno dal 1994. Quando entra al collegio è un infermiere del Sert. Oggi è dirigente infermieristico a Mantova.
Quindi: presidente del collegio di Verona, dirigente infermieristico in un’altra provincia, tesoriere della Federazione nazionale a Roma.
Dopo la pubblicazione del primo e del secondo libro bianco sulla trasparenza dei bilanci della Federazione Nazionale Collegi Ipasvi da parte del sindacato degli infermieri NURSIND, abbiamo formulato anche le 10 domande per il tesoriere Franco Vallicella. Rimanendo sempre in attesa delle risposte alle 13 domande rivolte a Gennaro Rocco.
Le 10 domande al Dott. Franco Vallicella
- Fermo restando la Sua capacità di “elaborare” i numeri (e di avallare spese e bilanci), è consapevole di utilizzare i denari degli Infermieri in alcune “operazioni” fortemente discutibili? (soprattutto da un punto di vista etico e deontologico)
- Come mai le spese legali dell’IPASVI sono significativamente superiori rispetto alle spese legali dell’Ordine dei Medici?
- Non sarebbe più logico attivare forme di trasparenza (sempre respinte) e dichiarare chiaramente quali sono le persone a “libro paga” e la loro remunerazione? Come sono state scelte?
- A quanto ammontano i costi di funzionamento dei gruppi di lavoro attivati all’interno della FNC IPASVI?
- Quali risultati hanno prodotto?
- Qual’è il ruolo della Dott.ssa Vanzetta dentro la Federazione? Chi la stipendia? Perchè lei e non altri?
- Qual’è il ruolo della Dott.ssa Rita Maricchio dentro la Federazione? Chi la stipendia? Perchè lei e non altri? Quanto percepisce? Può farlo, tenuto conto che ricopre un riolo dirigenziale in una Azienda Ospedaliera? (Ferrara)
- Quali (tante) spese Le turbano il sonno? E’ convinto di avere sempre operato con scienza e coscienza?
- Potrebbe arrivare il momento della vergogna? La spaventa? Non pensa che potrebbe essere meglio lasciare da subito?
- Se i bilanci di Collegi e Federazione devono chiudere in pareggio, come spiega l’importante avanzo? Non sarebbe più giusto “supportare” alcuni importanti costi normalmente a carico dei collegi provinciali?
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