Il presidente della Regione sottolinea i traguardi già tagliati e fissa gli obiettivi per il futuro.
“Mentre le altre Regioni italiane devono richiamare i pensionati negli ospedali dove c’è un vuoto di organico, noi facciamo i concorsi per assumere una nuova generazione e coprire la carenza di personale”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso dell’evento “Il Lazio va avanti”.
“Questo significa avere finalmente il modello Lazio – ha aggiunto – finanziato dalle infrastrutture e sostenuto dalle nuove 5mila assunzioni. Ora che giro un po’ più l’Italia posso dire che, dal punto di vista della Pa, siamo la più grande centrale appaltante di lavoro pubblico in Italia in questo momento. Con il Piano sociale si aprirà una nuova stagione del welfare. Il lavoro che ora dobbiamo fare è l’assistenza domiciliare e la cura. Così come possiamo raccontare che l’ultimo tavolo di rientro della sanità ha avuto un esito più che soddisfacente”.
E ancora: “Il nocciolo della questione non è più la risoluzione dei problemi del commissariamento, ma la costruzione del nuovo modello. È finita la stagione della mobilità passiva della Regione. Questo è l’effetto di aver rimesso a posto i conti e innalzato i Lea. L’inizio è stato il coraggio di destrutturare il disavanzo finanziario, che oggi è di 490 milioni. Nel 2012 erano 13 miliardi. È poi l’anno dei cantieri sanitari: abbiamo un miliardo di investimenti in dieci anni. Penso all’Umberto I e alle nuove Case della Salute”.
Redazione Nurse Times
Fonte: Ansa
Lascia un commento