“Nel settore infermieristico sette operatori su dieci sono donne, eppure nemmeno tre su dieci rivestono ruoli di leadership: bisogna lavorare sulla presenza femminile nei ruoli chiave”. In Emilia-Romagna si firma un patto contro le discriminazioni e molestie ai danni delle infermiere nelle strutture sanitarie della regione.
Le firmatarie sono la consigliera regionale di Parità Sonia Alvisi e Antonella Rodigliano, segretaria di Nursind Bologna, il sindacato delle professioni infermieristiche.
La collaborazione punta a contrastare ed a prevenire “ogni forma di violenza di genere e di molestie in ambito lavorativo, a favorire l’adozione di politiche di conciliazione vita-lavoro nelle aziende sanitarie e a sensibilizzare il personale sui temi delle pari opportunità”.
“Durante la pandemia le lavoratrici della sanità sono state in prima linea e hanno dato un grande esempio, spesso in difficoltà e dovendo lasciare la propria famiglia per seguire la loro professione con grande spirito di sacrificio” ha detto ha spiegato Alvisi.
“Proprio in questo momento di emergenza sanitaria gli infermieri hanno bisogno di essere tutelati a 360 gradi”, ha aggiunto Rodigliano. “Questa collaborazione è importante contro ogni discriminazione sul luogo di lavoro, che sia di genere o di età. Ci sono molti operatori che a 60 anni si trovano a lavorare in situazioni di grande disagio e questo deve spingere a riflettere su un percorso di accompagnamento al fine vita lavorativo. Grazie a questo protocollo con la Consigliera di Parità ci daremo forza reciprocamente”.
Fonte: www.bolognatoday.it
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