Prosegue l’emergenza Coronavirus nella regione Lombardia. Pubblichiamo di seguito lo sfogo di un infermiere in servizio da giorni ormai presso l’ospedale di Codogno, ancora in attesa di ricevere il cambio da un altro collega.
«Tutto ciò che dicono non è vero, non c’è niente sotto controllo», spiega telefonicamente l’infermiere.
«È il panico assoluto, l’ospedale è chiuso al pubblico e i parenti dei degenti continuano a chiamare preoccupatissimi per i loro familiari ricoverati, che oggi sono stati sottoposti al tampone».
«La mia impressione è che prima abbiano lasciato scappare i buoi e poi – riflette il professionista sanitario – hanno chiuso la stalla».
Nel frattempo proseguono i colloqui telefonici tra la cooperativa incaricata dall’azienda sanitaria e gli infermieri disponibili a recarsi nel centro lombardo, per dare il cambio ad i colleghi ormai stremati.
La retribuzione oraria proposta è di 25 euro/ora oltre ad un gettone di 400 euro per la copertura delle spese di viaggio, per un impegno continuativo fino al 31 marzo 2020.
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