Uno speciale dispositivo per la risonanza magnetica (RM) è in fase di sperimentazione presso il Royal Hallamshire Hospital di Sheffield. Permetterà di effettuare scansioni cerebrali sui neonati prematuri.
L’apparecchiatura presente nel nosocomio britannico è una delle sole due realizzate appositamente per uso neonatale al mondo.
Allo stato attuale, in molte realtà vengono utilizzati gli ultrasuoni per analizzare la struttura cerebrale dei piccoli.
Secondo il parere del prof. Paul Griffiths, della University of Sheffield, la RM sarebbe molto più efficace per rilevare anomalie morfologiche cerebrali.
Già 40 neonati prematuri sono stati sottoposti a scansione con questo speciale dispositivo costruito dalla società GE Healthcare.
Una di loro, di nome Alice-Rose, nata alla 24ma settimana, presentava un emorragia cerebrale.
I genitori Shaun and Rachael Westbrook hanno spiegato come tale scanner sia stato estremamente utile.
“È stato come vivere sulle montagne russe da quando Alice-Rose nacque. Non tutti gli organi erano perfettamente formati. Ora la situazione è migliorata, anche se pesa solo 1.280 grammi.
Siamo stati rassicurati dall’utilizzo di questa RM neonatale, perché si può vedere meglio il cervello”.
È tuttavia possibile visionare il cervello dei neonati prematuri con gli ultrasuoni, poiché le suture del cranio non sono ancora fuse tra loro.
Simone Gussoni
Fonte: BBC
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