Il Numero Unico dell’Emergenza sarebbe nuovamente sotto accusa per gli eccessivi tempi di attesa. A segnalare un nuovo disservizio è l’Osservatorio NUE 112.
Il fatto risale al 26 ottobre scorso; nel primo pomeriggio, una donna avrebbe lamentato vertigini, nausea e impossibilità a deambulare.
I clienti presenti nel locale hanno immediatamente chiamato i soccorsi:
“Prima chiamata al 112 ore 13 05 – è possibile leggere nel post -, sollecito alle 13 40, chiamata ai Carabinieri alle ore 14 05. Ora ancora lì, che sta ancora aspettando l’ambulanza. Chiamati anche i Carabinieri direttamente in via dell’Istria ma niente da fare. Non sembra grave, ma come si fa ad aspettare tanto“.
Secondo quanto riferito dall’Osservatorio, i soccorsi sarebbero giunti “alle 14.20. L’attesa è durata 1 ora e un quarto. In pieno centro a Trieste. A 300 metri dall’Ospedale Maggiore“.
Centinaia di persone hanno commentato il post apparso sulla pagina ufficiale. Qualcuno ha confermato di aver vissuto esperienze simili, diventando vittima di incredibili ritardi.
Molti invece hanno elogiato il lavoro di medici ed infermieri del 118, raccontando come nel giro di meno di 3 minuti, abbiano ricevuto i soccorsi richiesti. La maggior parte delle critiche sarebbe giunta proprio in seguito ai lunghi tempi di gestione delle telefonate.
Simone Gussoni
Fonte: triesteprima.it
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