Parte l’iniziativa C-Heroes, per dimostrare che la natura può sconfiggere lo stress e i disturbi da lockdown.
Il progetto analizza l’impatto psicologico che il lockdown ha avuto sulle persone e promuove il contatto con la natura come percorso terapeutico.
La sfida è stata raccolta da “Thimus“, una aienda specializzata in neuroscienze applicate che è nata a Brescia nel 2016 ed è ora attiva anche a San Francisco.
Vari studi, come scrive Alessio Giannullo su “Il Giornale”, hanno dimostrato che la chiusura dovuta al lockdown a causa della pandemia, ha traumatizzato le masse. In particolare, il 50% della popolazione può essere stata colpita da un disturbo post-traumatico.
Lo studio per usare la natura contro i disturbi da lockdown
Dopo aver mappato l’impatto del Covid e del lockdown su vari territori, si passerà a un test su un campione di persone. Queste persone indosseranno un elettroencefalogramma che registrerà le onde prodotte dal cervello mentre si fa esperienza di immersione nella natura.
I dati ricavati dalla ricerca costituiranno lo studio di base per delineare un piano d’azione.
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