Anche il policlinico Casilino ha voluto rendere omaggio ai neonati prematuri in occasione della giornata internazionale a loro dedicata.
La facciata del nosocomio romano è diventata di color lilla in occasione della ricorrenza del 17 novembre. “Il neonato al centro del futuro” è stato lo slogan italiano della Giornata mondiale della prematurità.
Dall’analisi dei dati presentati nella capitale lo scorso settembre durante il Congresso Nazionale della SIN, la Società Italiana di Neonatologia, i neonati che nascono prima delle 37 settimane di gestazione, circa 1 su 10, soffrirebbero più frequentemente della sindrome da distress respiratorio (il 29%), e a seguire della Pda (cardiopatia legata alle arterie), patologia che riguarda il 7,9% dei neonati, e di infezioni, di cui è affetto il 6,3% dei bimbi prematuri.
Fortunatamente la sanità italiana è tra le migliori nella gestione di questo tipo di patologie, contribuendo a rendere tra i più bassi al mondo la mortalità dei bimbi nati pre-termine.
Insieme al Gemelli ed al Bambin Gesù, il Policlinico Casilino – il cui direttore dell’unità di neonatologia, Piermichele Paolillo, è anche vicepresidente nazionale della Società Italiana di Neonatologia – rappresenta la seconda struttura a Roma per numero di prematuri trattati, prendendosi cura di circa duemila piccoli pazienti all’anno.
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