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Gentile Direttore,
Avendo conseguito il Master di I livello in “Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie”, vorrei presentare la mia tesi dal titolo “Risk Management e ruolo del Coordinatore Infermieristico nella U.O. di Dialisi”.
Negli ultimi anni stanno emergendo con forza nelle Aziende Sanitarie i concetti di qualità e Clinical Governance. In questa nuova visione si inserisce il Risk Management come processo continuo di identificazione, valutazione, trattamento e monitoraggio dei rischi. La gestione del rischio clinico mira a migliorare la qualità e la sicurezza del sistema sanitario, identificando ed attuando diversi interventi per prevenire e controllare i rischi per i pazienti e per gli operatori. Considerata la rilevanza sociale e scientifica rivestita dalla conoscenza del rischio e delle sue modalità di gestione, si è scelto di intraprendere lo studio di tale tematica. In particolare, verrà esplicato il ruolo chiave del Coordinatore Infermieristico nell’attuazione di misure di gestione e prevenzione all’interno dell’equipe, analizzando la sua funzione ed i rischi presenti nel contesto specifico della U.O. di Dialisi.
Introduzione
Negli ultimi anni stanno emergendo con forza nelle Aziende Sanitarie i concetti di qualità e Clinical Governance. In questa nuova visione dei servizi si inserisce il Risk Management come processo continuo di identificazione, valutazione, trattamento e monitoraggio dei rischi. Partendo dalla considerazione che l’errore è una componente inevitabile della realtà umana, in ambito sanitario è necessario un cambiamento culturale che consideri l’errore come fonte di apprendimento per evitare il ripetersi delle circostanze che hanno portato a sbagliare e che consenta di superare l’approccio punitivo, implementando così un sistema che renda possibile la rivelazione di tutti gli eventi avversi e dei near miss. Per la professione infermieristica, il tema della gestione del rischio clinico è di recente trattazione e, prendendo come definizione quella del Royal College of Nursing del 2000, si può dire che il Clinical Risk Management rappresenta “l’insieme di strumenti finalizzati a sviluppare una buona pratica clinica e a ridurre l’incidenza degli eventi dannosi”.
La gestione del rischio clinico è, come noto, uno dei pilastri della Clinical Governance, atta a rivendicare il primato degli obiettivi di salute e di qualità nell’organizzazione sanitaria.
Attualmente il tema dell’errore e del rischio clinico si pone come argomento di rilevante severità, di grande interesse per vari settori della Sanità e con un forte impatto sociale. Il sistema sanitario è un sistema complesso e, dal momento che in ogni organizzazione complessa l’errore e la possibilità di un incidente non sono eliminabili, devono essere utilizzati tutti gli interventi possibili perché siano, per lo meno, controllabili.
Il Risk Management in Sanità rappresenta l’insieme di varie azioni complesse, messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza del paziente. Esso affonda le sue radici sul principio della sicurezza basato soprattutto sul concetto di apprendere dall’errore, componente ineliminabile della realtà umana. Risulta essere, quindi, fondamentale, favorire le condizioni lavorative ideali che riducano notevolmente le probabilità di errore e, contemporaneamente, mettere in atto strumenti in grado di arginarne le conseguenze.
La gestione del rischio clinico mira, quindi, a migliorare la qualità e la sicurezza del sistema sanitario, identificando ed attuando degli interventi per prevenire e controllare i rischi per i pazienti e per gli operatori. Essa può essere progettata a tutti i livelli di decisione ed intervento sanitario: a livello centrale sarà strumento forte per un’ottima organizzazione aziendale (attraverso sistemi di valutazione che consentano di misurare le dimensioni del problema e trovare delle soluzioni), ed a livello periferico sarà strumento efficace grazie al diretto coinvolgimento e motivazione degli operatori, con l’elaborazione di protocolli e procedure valide per ciascuna unità operativa[1].
Considerata la rilevanza sociale e scientifica rivestita dalla conoscenza del rischio in ambito sanitario e delle sue modalità di gestione, si è scelto di intraprendere lo studio di tale tematica, allo scopo di analizzare e sviluppare la funzione del Clinical Risk Management. In particolare, in questo elaborato verrà esplicato il ruolo chiave del Coordinatore Infermieristico nell’attuazione di misure di gestione e prevenzione all’interno dell’equipe, analizzando la sua funzione ed i rischi presenti nel contesto specifico della U.O. di Dialisi.
[1] Ministero della Salute. “Risk management in Sanità, il problema degli errori”. Commissione Tecnica sul Rischio Clinico (DM 5 marzo 2003)
Dott.ssa Cristina Villanova
Allegato
Tesi “Risk management e ruolo del coordinatore infermieristico nella U.O. di dialisi”
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