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La dott.ssa Masiello presenta la tesi “Livelli di apprendimento tra gli studenti infermieri sulla valutazione dello stato di coscienza”

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La dott.ssa Masiello presenta la tesi "Livelli di apprendimento tra gli studenti infermieri sulla valutazione dello stato di coscienza"
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La dott.ssa Paola MASIELLO si laurea in infermieristica presso l’Università degli studi di Bari. Presenta ai nostri lettori la tesi dal titolo “Livelli di apprendimento tra gli studenti infermieri sulla valutazione dello stato di coscienza: uno studio cross sectional”

Abstract

BACKGROUND

La rilevazione dello stato di coscienza del paziente affetto da patologie neurologiche attraverso specifici strumenti, quali ad esempio le scale di valutazione infermieristica, permette di pianificare tempestivamente e in maniera adeguata gli interventi assistenziali più idonei. Sebbene tali strumenti siano conosciuti dagli infermieri e vengano ampliamente utilizzati nella pratica clinica, è necessario sottolineare l’importanza della formazione infermieristica nei contesti universitari. Questa, infatti, deve essere intesa come primo approccio di conoscenze teorico-pratiche per lo sviluppo di competenze “core” nei futuri professionisti.

Nonostante l’importanza di questa tematica, ad oggi, non sono stati effettuati studi tra gli studenti di Infermieristica in Italia volti ad esplorare le conoscenze relative alle scale di valutazione dello stato di coscienza e le esperienze di utilizzo di questi strumenti durante il tirocinio clinico. Pertanto, l’obiettivo principale di questo studio è di determinare i livelli di conoscenza degli studenti in infermieristica sugli strumenti utilizzati per la valutazione dello stato di coscienza ed esplorare le variabili associate all’apprendimento degli studenti in termini di contenuti formativi ricevuti e metodologie didattiche utilizzate.

MATERIALI E METODI

È stato condotto uno studio cross-sectional multicentrico nel periodo tra dicembre 2022 e marzo 2023 su un campione di 209 studenti italiani afferenti a Corsi di Laurea in Infermieristica. Per valutare le conoscenze degli studenti è stato utilizzato un questionario validato in letteratura (Vink et al., 2018). Volto ad esplorare la performance sulla valutazione dello stato di coscienza e la formazione specifica ricevuta dagli studenti.

Inoltre, sono state raccolte informazioni sociodemografiche utili alla descrizione del campione. Per valutare le variabili associate all’apprendimento è stata effettuata una mappatura degli insegnamenti didattici dedicati a questa tematica nei Corsi di Laurea in Infermieristica consultando i piani di studio degli Atenei italiani nei SSD di MED-45 e MED-26 e confrontando i crediti e gli obiettivi formativi universitari.

RISULTATI

I partecipanti sono prevalentemente di genere femminile (81%), con età media di 24 anni e frequentano il terzo anno di corso (57%). La maggioranza degli studenti (78%) ha affermato che, durante l’esperienza di tirocinio, ha collaborato nella valutazione dello stato di coscienza del paziente, avendo la possibilità di utilizzare scale di valutazione standardizzate mediamente due volte per turno; il 23%, invece, ha dichiarato di non aver effettuato una valutazione con frequenza giornaliera.

La Glasgow Coma Scale (GCS) è la scala maggiormente utilizzata (77%) seguita dalla scala Alert. Voice, Pain, Unresponsive (AVPU) per il 13% o la scala Mini Mental State Examination (MMSE) per il 5,4% del campione. Gli studenti ritengono che la valutazione dello stato di coscienza abbia come scopo principale il processo decisionale clinico (61,2%), la prognosi (32%) e la comunicazione con il personale medico (25,4%).

La formazione specifica per la valutazione dello stato di coscienza prevalentemente è stata fornita dai docenti durante le lezioni universitarie (56,9%) o dagli infermieri durante l’attività di tirocinio clinico (34%).

Tuttavia il 28,8% non si sente adeguatamente preparato, prediligendo, in ogni caso, la didattica in aula (62.7%).

Le analisi inferenziali non hanno evidenziato una significatività statistica con la formazione ricevuta (p=0.488), le modalità di apprendimento (p=0.426) e il numero di CFU attribuiti alla materia (p=0.463).

CONCLUSIONI

Gli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica afferenti ai 28 Atenei italiani considerati nello studio ritengono che la valutazione dello stato di coscienza sia una pratica fondamentale dell’infermieristica che deve essere eseguita attraverso l’utilizzo di strumenti specifici e standardizzati a livello interprofessionale.

I risultati del questionario evidenziano disomogeneità negli approcci formativi verso tale tematica e per quanto riguarda le conoscenze possedute dai partecipanti. Complessivamente, una parte di studenti ha dichiarato di non aver avuto la possibilità, durante il proprio percorso formativo, di frequentare ambienti di tirocinio clinico in cui le scale di valutazione dello stato di coscienza fossero regolarmente applicate come strumenti di valutazione infermieristica.

Questa variabilità di esperienza pratica, potrebbe determinare importanti ripercussioni sia sulle modalità di apprendimento teorico, sia sull’applicazione nelle realtà cliniche di queste competenze specifiche, andando ad impattare inevitabilmente sulla capacità, come futuri infermieri, di effettuare una corretta valutazione neurologica.

AUTORI: Francesco Pastore (1), Paola Masiello (2), Valentina Simonetti (3), Marco Tomietto (4), Francesco Galli (5), Silvia Giacomelli (6), Giancarlo Cicolini (1), Dania Comparcini (1)
1. Università degli Studi “Aldo Moro”, Bari (BA).
2. La Madonnina Life&Care – Il Poliambulatorio, Bari (BA).
3. Libera Università Mediterranea – LUM “Giuseppe Degennaro, Casamassima (BA).
 4. Northumbria University, Newcastle upon Tyne, United Kingdom (UK).
5. Università Politecnica delle Marche, Sede di Ancona (AN).
6. Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (AN).

Dott.ssa Paola MASIELLO

Tesi: “Livelli di apprendimento tra gli studenti infermieri sulla valutazione dello stato di coscienza: uno studio cross sectional”

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