La comunità infermieristica anconetana, buona ultima d’Italia a essere chiamata alle urne per il rinnovo del proprio Collegio IPASVI per il triennio 2015/17, con una partecipazione al voto di circa il 14% degli aventi diritto al voto, sceglie un team di giovani colleghi alla guida dell’Ente di rappresentanza professionale degli Infermieri. Vince la competizione elettorale, un gruppo di Colleghi riuniti in una lista denominata, INSIEME PER RICOMINCIARE.
Un’altra lista di Colleghi in competizione per l’Ipasvi di Ancona, denominata: “LA CASA DEGLI INFERMIERI – ANCONA” non ha raccolto consensi sufficienti per eleggere i propri componenti negli organismi direttivi del Collegio.
La lista ospitava nel suo interno due “pezzi da novanta”: Il presidente uscente, Sandro Ortolani e il “fumettista”, Giulio Claudio Torbinio.
La bassa percentuale dei votanti che si è avuta, nonostante la presenza di due distinte liste di Colleghi, a nostro avviso, è sostanzialmente da attribuire, per ragioni diverse, ma contingenti, alla “irresponsabilità” dei due e “pezzi da novanta” della lista LA CASA DEGLI INFERMIERI.
Riguardo al Presidente uscente, i fatti raccontano di un collega incollato alla poltroncina presidenziale che ha opposto rifiuto al giudizio degli Infermieri anconetani alla “sua gestione” e che, legittimamente, hanno bocciato, due volte consecutive nelle assemblee annuali, le sue relazioni e i suoi rispettivi bilanci economici.
Riguardo al “fumettista” gazzettiere e alla sua innata irresponsabilità, quale spalatore infaticabile di fango su chi “la pensa diversamente da Lui”, non c’è molto da dire. Basta leggere le sue “invettive” sul web per avvertire un senso di nausea.
Egli, superandosi, ha fatto coppia con il Presidente uscente diventando il suo “portavoce”.
Vuoi vedere che adesso, bocciati nel consenso, la coppia Ortolani–Torbinio, avrà un gran da fare nella propria consueta opera di “spalatori di fango” mistificando il risultato che li ha visti soccombere e, così facendo, continuando ad apostrofare invettive, contro gli elettori Colleghi anconetani che si sono recati alle urne bocciandoli?
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