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L’ adesione al trattamento nelle patologie croniche

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L’ adesione al trattamento nelle patologie croniche
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L’importanza rivestita dal ruolo attivo dell’assistito e i fattori che lo condizionano.

L’aderenza del paziente alle prescrizioni mediche è una delle condizioni critiche per il successo terapeutico nella gestione delle patologie croniche, come il diabete, l’ipertensione, le cardiopatie, la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) e l’asma, e nella gestione del dolore cronico, delle nefropatie e delle malattie infiammatorie croniche intestinali.

L’aderenza sottolinea l’importanza della scelta del ruolo attivo dell’assistito. La responsabilità appartiene a entrambi e, quanto al professionista, c’è sempre la richiesta dell’accordo del paziente rispetto a quello che gli viene indicato. Un’attenta valutazione allo stato di adesione è sempre necessaria quando si vuole utilizzare un piano terapeutico efficace ed efficiente.

Sono state individuate cinque dimensioni interdipendenti, che possono determinare l’adesione ai trattamenti:

Fattori sociali ed economici

Il livello culturale, la disoccupazione, la mancanza di una rete di supporto sociale efficace, condizioni di vita instabili, la lontananza dai centri di assistenza sanitaria, l’elevato costo dei trasporti e dei farmaci, il cambiamento delle condizioni ambientali, le convinzioni determinate dalla cultura di appartenenza circa la malattia e i trattamenti e, infine, le difficoltà in ambito familiare.

Fattori legati al sistema sanitario e al team di assistenza
È stato condotto un numero di ricerche relativamente ridotto sull’influenza dei fattori legati al sistema sanitario e al team di assistenza sull’adesione ai trattamenti, sebbene instaurare una buona relazione con il paziente possa certamente migliorare il suo grado di adesione; limitata capacità del sistema sanitario di educare i pazienti e di fornire un valido follow-up; incapacità da parte del sistema sanitario di mettere a disposizione una rete di supporto territoriale e di favorire una gestione autonoma della malattia; mancanza di conoscenze adeguate sulle conseguenze della non adesione ai trattamenti e sull’efficacia degli interventi volti a migliorarla.

Fattori correlati alla patologia
Alcuni elementi determinanti per l’adesione ai trattamenti sono quelli correlati alla gravità dei sintomi,al grado di disabilità (fisica, psicologica, sociale e professionale), al decorso più o meno rapido verso gli stadi più avanzati della malattia e alla disponibilità di trattamenti realmente efficaci.

Fattori correlati alla terapia
Esistono molti fattori correlati alla terapia che influenzano l’adesione ai trattamenti. I più importanti sono quelli legati alla complessità del regime terapeutico che il paziente deve seguire, alla durata del trattamento, a fallimenti precedenti, alla frequenza di variazioni della terapia, al manifestarsi,più o meno precoce, dell’efficacia clinica dei trattamenti e degli effetti collaterali, e alla disponibilità di un aiuto medico che consenta al paziente di affrontarli meglio.

Fattori correlati al paziente
Sono rappresentati dalle sue risorse, conoscenze, attitudini, convinzioni, percezioni e aspettative. Le convinzioni e le conoscenze del paziente sulla malattia da cui è affetto, la fiducia (auto-efficacia) nel mantenere un comportamento corretto nella sua gestione, le motivazioni che riesce a trovare e le aspettative rispetto agli esiti del trattamento e le conseguenze di una eventuale scarsa adesione interagiscono in un modo che ancora non riusciamo a comprendere del tutto.

Una terapia subottimale non riesce a trasferire al paziente i suoi potenziali effetti positivi e comporta quindi conseguenze per l’individuo, in termini di perdita di opportunità di salute e aumento di mortalità e morbilità, e conseguenze per la società, in termini di risorse sprecate, di maggiori carichi per i servizi sanitari e maggior numero di ricoveri ospedalieri. Solo il 50% dei pazienti in terapia per malattie croniche segue le prescrizioni.

Ida Baiano

 

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