Niente barriere e limitazioni: si può uscire a vela o su canoe polinesiane. Merito anche dell’Ulss 4.
Si chiama “Un mare per tutti” ed è la pregevole iniziativa presentata ieri a Jesolo per consentire ai disabili di uscire gratuitamente in barca, senza barriere e senza limitazioni (a vela o in canoa polinesiana). Alla prima giornata hanno partecipato i ragazzi del Ceod di San Donà, dell’A.p.h.e. di Eraclea, dell’associazione Girasole, del Piccolo Rifugio, e quelli impegnati negli inserimenti lavorativi al Villaggio Marzotto di Jesolo, a Noventa Designer Outlet e al Villaggio San Paolo di Cavallino. Li hanno accompagnati i volontari dell’associazione Uguali nel Vento Onlus, salendo a bordo di imbarcazioni a vela del tipo Meteor e Arpage, oltre che di canoe polinesiane.
Il progetto è frutto della collaborazione tra Ulss 4, Comune di Jesolo, associazione Uguali nel Vento Onlus, Canoa Republic e Porto Turistico. «Un progetto al secondo anno – ha spiegato il direttore generale dell’Ulss 4, Carlo Bramezza –, e ripetuto proprio perché molto apprezzato dai ragazzi e dalle rispettive associazioni che hanno aderito. Si tratta dell’ennesima e tangibile dimostrazione di inclusività che la Regione Veneto sostiene economicamente nell’ambito dell’ampio progetto “Turismo sociale e inclusivo nelle spiagge venete”, che ha reso questo litorale il più inclusivo d’Italia, con il coordinamento dell’Ulss 4 e la collaborazione delle Ulss 3 e Ulss 5. Nel 2019 la progettualità è stata accentrata sugli inserimenti lavorativi in ambito turistico, ma in realtà l’iniziativa di oggi, avviata nel 2018, dimostra come si stia già creando una cultura di fondo per l’inclusione che possa continuare nel tempo».
Entusiasta anche l’assessore comunale al Turismo di Jesolo, Flavia Pastò: «Siamo felici di essere anche quest’anno parte del progetto regionale “Turismo sociale e inclusivo nelle spiagge venete”, che a Jesolo ha preso forma grazie alla Onlus Uguali nel Vento con l’iniziativa “Un mare per tutti”. È la dimostrazione che sul nostro litorale non esistono turisti di serie A e serie B: tutti i nostri ospiti hanno uguale diritto a godere della bellezza del mare, della spiaggia e, come in questo caso, delle tante attività nautiche che si possono praticare, dalla vela alla canoa. La disabilità non è un limite e lo dimostrano le decine e decine di persone che hanno scelto di prendere parte a questo progetto. Jesolo c’è e ci sarà anche in futuro».
Quella di ieri è stata la prima di numerose uscite gratuite che i disabili potranno effettuare a giugno e per tutto il mese di luglio. Per informazioni e prenotazioni è disponibile la mail [email protected].
Redazione Nurse Times
Fonte: www.veneziatoday.it
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