Dall’iniziop del nuovo anno si dedicherà all’attività di ricerca e accademica. Il commento del ministro Grillo.
Dal 1° gennaio, dopo un anno da commissario e a tre anni e mezzo dalla sua nomina a presidente, Walter Ricciardi, lascerà la guida dell’Istituto superiore di sanità per dedicarsi pienamente all’attività di ricerca e accademica.
“Negli ultimi quattro anni e mezzo mi sono impegnato profondamente per il risanamento e il rilancio dell’Istituto superiore di sanità – dichiara Ricciardi – e oggi lascio un ente di ricerca solido dal punto di vista economico-finanziario, riorganizzato dal punto di vista gestionale, attivo e stimato sia a livello nazionale che internazionale per qualità e quantità delle sue prestazioni, dove è stato creato un museo che rappresenta anche un luogo di memoria e diffusione della cultura scientifica. Ritorno alle attività di ricerca, d’insegnamento e professionali con le quali penso di poter contribuire in modo produttivo allo sviluppo scientifico, economico e sociale del Paese”.
Prosegue Ricciardi: “Ringrazio il ministro Giulia Grillo per la fiducia che mi ha espresso perché io continui a rappresentare l’Italia nell’Executive Board dell’Oms. Da gennaio potrò dedicarmi con più tempo e maggiore intensità al mio ruolo di professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e di presidente della World Federation of Public Health Associations. Ciò mi consentirà di portare la nostra tradizione di sanità pubblica in tutto il mondo e di promuovere all’estero l’immagine e la qualità della ricerca del nostro Paese, che ho avuto l’onore e l’onere di servire, vivendo un’esperienza entusiasmante, condivisa con i ricercatori e con il personale tecnico e amministrativo, al quale va il mio ringraziamento per avermi sempre sostenuto e seguito con impegno e responsabilità”.
Non si è fatto attendere il commento del ministro della Salute, Giulia Grillo, che in una nota ha scritto: “Accetto le dimissioni del professor Ricciardi dalla presidenza dell’Istituto superiore di sanità. Ero a conoscenza da qualche settimana della sua volontà, che rispetto. Il presidente lascerà l’incarico dal 1° gennaio e contestualmente nomineremo un commissario per assicurare il funzionamento della macchina amministrativa, perché è necessario garantire continuità operativa all’Istituto, che è un fiore all’occhiello del nostro Paese”.
Redazione Nurse Times
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