Home NT News Insigina: un indicatore smart che segnala quando dover cambiare la mascherina
NT News

Insigina: un indicatore smart che segnala quando dover cambiare la mascherina

Condividi
Insigina Tech: un indicatore smart che segnala quando cambiare la mascherina
Condividi

La pandemia di Covid-19 ha portato numerose aziende a produrre dispositivi che fino ad un anno fa sarebbero sembrato del tutto inutili. 
Una novità del 2021 sarà il device della società Insignia. Si tratta di un indicatore smart da applicare sulla propria mascherina chirurgica o filtrante facciale.

Cambiando colore sarà in grado di segnalare quando sia arrivato il momento di sostituire il proprio dispositivo di protezione individuale monouso. Potrà essere applicato anche sui device lavabili, segnalando quando sia giunta la fine della loro vita, rendendo quindi necessaria la loro sostituzione.

Quando l’indicatore appare giallo non è ancora necessario sostituire la mascherina

I fattori che determinano la durata di una mascherina sono molteplici, e sono stati analizzati in collaborazione con il “Centre for the Evidence Based Medicine”.

Interpretando anche le indicazioni dell’OMS e del Public Health England è emerso come la durata media della maggior parte delle mascherine in commercio non superi le 6 ore.

Nelle strutture sanitarie, le mascherine ed altri dispositivi di protezione individuale sono ormai diventati obbligatori nei turni dei professionisti sanitari, che a volte possono superare anche le 12 ore. Diventa pertanto fondamentale capire quando sia necessario sostituire una mascherina per garantire la protezione del professionista.

Considerando che non esistono strumenti per verificare che le mascherine vengano effettivamente cambiate qualora ciò si renda necessario, l’indicatore smart Insignia offre una soluzione che permette di proteggere sia chi lavora in corsia che i pazienti stessi. 

Quando l’indicatore diventa viola è necessario sostituire la mascherina

La società, fondata nel 2012, aveva già sviluppato in passato strumenti simili, utilizzati nel settore alimentare. Quando la pandemia ha colpito il Regno Unito, ha adattato la tecnologia esistente rendendola applicabile alle mascherine.

Il dottor Graham Skinner, product development manager dell’Insignia Technologies, ha fornito maggiori particolari: “Abbiamo modificato gli indicatori per renderli applicabile sulla parte esterna della mascherina. Sono in grado di analizzare il materiale che la compone e le particelle che vengono filtrate, cambiando colore per indicare la necessità di sostituire il DPI con un segnale visibile a chiunque e facilmente interpretabile.“.

David Kilshaw, CEO di Insignia Technologies, ha poi aggiunto: “Vogliamo educare la popolazione al rispetto delle raccomandazioni e delle linee guida. I professionisti della salute invece devono sapere quando sia necessario sostituire la mascherina, dato che sono esposti ad elevato rischio di contagio”, ha concluso.

Dott. Simone Gussoni

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoNT NewsSalute Mentale

Salute mentale, nasce l’intergruppo parlamentare “One Mental Health”

Depressione, ansia, dipendenze, schizofrenia: i casi di disturbi mentali sono quintuplicati nell’ultimo...

NT NewsRegionaliVeneto

Achille Pagliaro: un leader sindacale di riferimento per infermieri e oss di Padova

Recentemente ho avuto l’opportunità di intervistare diversi sanitari iscritti a varie sigle...

NT NewsO.S.S.RegionaliVeneto

Operatori socio-sanitari strumentisti in sala operatoria: le perplessità di Migep – Stati Generali Oss – SHC

Di seguito la lettera che Angelo Minghetti (Federazione Migep), Gennaro Sorrentino (Stati...