È accaduto nel “peggior pronto soccorso del Regno Unito”, ma la donna potrebbe aver usufruito di una pausa prevista dal turno di servizio.
La notizia risale a lunedì, ma il clamore e le polemiche che ha suscitato sono quanto mai attuali, anche perché l’NHS è nell’occhio del ciclone per i continui disservizi legati a carenze organiche, indisponibilità di posti letto e lunghe attese nei dipartimenti di Emergenza.
A tal proposito, una paziente del pronto soccorso con le peggiori performance del Regno Unito (quello del Princess Alexandra Hospital di Harlow, Essex), già irritata per aver atteso cinque ore prima di essere visitata, avrebbe sorpreso un’infermiera intenta a prenotare le proprie vacanze sul computer di lavoro e avrebbe dato sfogo al suo risentimento scattando una serie di fotografie divenute virali su Facebook e poi diffuse dal quotidiano Daily Mail.
L’infermiera, di cui non si conosce l’identità, è ora sotto procedimento disciplinare e, secondo quanto sostenuto dalla direzione del Trust, rischia il licenziamento, sempre che vengano individuate effettive responsabilità. Va infatti sottolineato che il normale shift, ovvero il turno di servizio di un infermiere britannico, comprende comunemente una o più pause (break) per il tè, i pasti e persino per il riposo notturno, di durata variabile. Durante queste pause, la navigazione per scopi personali (non illeciti) è tollerata, mentre viene regolarmente permessa durante tutto il turno, se avviene per scopi inerenti l’attività di lavoro (consultazione di studi clinici, ad esempio).
Consapevoli di tale prassi, molti commentatori hanno difeso sui social media la condotta dell’infermiera, sostenendo che le immagini potrebbero essere state scattate in un momento in cui non era in servizio. Tuttavia, la diffusione delle fotografie da parte del Daily Mail, tabloid inglese noto per i suoi scoop scandalistici, ha senza dubbio ravvivato il fuoco delle polemiche nei confronti delle inefficienze dell’NHS, che, in sofferenza per la stretta finanziaria decisa dai governi Tories degli ultimi anni, sta vivendo uno degli inverni più difficili della sua storia.
Luigi D’Onofrio
Lascia un commento