A stabilirlo l’Osservatorio regionale sulla qualità della formazione sanitaria in seguito a una visita di audit
Firenze, 20 luglio 2022 – La Regione Toscana ha accreditato l’Ordine delle Professioni infermieristiche interprovinciale Firenze Pistoia come provider ECM standard.
Il passaggio di accreditamento da provvisorio a standard è stato possibile in seguito a una visita di audit da parte dell’Osservatorio regionale sulla qualità della formazione sanitaria che ha tenuto conto del possesso di tutti i requisiti, ma anche della quantità e della qualità delle attività formative.
L’accreditamento di un Provider è infatti il riconoscimento da parte di un’istituzione pubblica che un soggetto è attivo e qualificato nel campo della formazione continua in sanità. Pertanto l’Ordine è abilitato a realizzare attività formative riconosciute idonee per l’ECM individuando ed attribuendo direttamente i crediti ai partecipanti. L’accreditamento standard ha una durata di 4 anni (a differenza di quello provvisorio, valido 12 mesi).
Tra i requisiti rispettati, come da verbale redatto dall’Osservatorio regionale sulla qualità della formazione sanitaria ci sono anche la corrispondenza delle informazioni sul portare e la reale collocazione del provider, la pregressa esperienza in attività didattico/formative in capo sanitario, l’affidabilità economico finanziaria, la disponibilità di sedi, strutture e attrezzature necessarie, l’informatizzazione del processo di formazione.
Redazione NurseTimes
- Genova, gli rimandano la visita e scatta l’aggressione agli infermieri. Poi minaccia con un coltello l’addetto alla portineria
- Jesolo, si sentì male e lasciò il turno con 8 minuti di anticipo per timore di un infarto: medico licenziato dalla Croce Verde
- Tor Vergata, lite in sala operatoria tra chirurgo e assistente: volano parole grosse (e non solo?). Mistero sulla sorte del paziente
- Contratto unico del sociosanitario, associazioni datoriali e sindacati concordi: “Lavoriamo per firmarlo in futuro, ma ora servono più risorse”
- Aress Puglia nel caos: il direttore Migliore presente solo 4 giorni al mese ma incassa 120 mila euro l’anno
Lascia un commento