E’ palpabile l’imbarazzo della Direzione Strategica della ASL di Lecce riguardo allo spostamento temporaneo (?) di un Infermiere, (guarda caso del Presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Lecce) accomodato in staff alla stessa
E’ quanto si deduce dalla comunicazione che ci raggiunge e che in copia rimettiamo all’attenzione di tutti. Restiamo senza parola su “l’ignoranza” dell’estensore che ancora oggi definisce gli Infermieri (Professionali). Diversamente da quanto viene affermato nella comunicazione ricevuta riteniamo che …la valorizzazione della professione infermieristica, si attua rispettando i ruoli apicali del profilo professionale, attraverso procedure di trasparenza e in coerenza con i dispositivi di legge.
La “scivolata” della Direzione Strategica dell ASL di Lecce evidenzia un contesto direzionale dove a farla da padrone sono i rapporti “fiduciari” attuati tra gli “amici degli amici”.
Non si comprende il silenzio delle Organizzazioni Sindacali che, come si evince dalla disposizione, condividono la procedura adottata dalla ASL nella mobilità interna alla stessa.
COMUNICATO STAMPA
Lecce, martedì 25 settembre 2018
Un incarico temporaneo e fiduciario a supporto della Direzione Sanitaria
Lo spostamento, con disposizione di servizio, di un infermiere professionale dall’Ufficio Igiene di Maglie alla Direzione Sanitaria rientra pienamente nelle prerogative dei vertici aziendali. Si tratta, infatti, di un incarico temporaneo di tipo fiduciario in staff alla Direzione Sanitaria, ovvero legato all’attività del Direttore Rollo, basato sul riconoscimento di esperienze e competenze già maturate e messe a frutto nei mesi scorsi.
Ovviamente la Direzione Generale è a conoscenza dell’ordine di servizio e ha tutto l’interesse a far sì che i Direttori dispongano del supporto che reputano più opportuno, limitatamente al periodo in cui svolgono quel ruolo.
Nel caso specifico, si è ritenuto di valorizzare al massimo la professione infermieristica in ragione dei suoi contenuti, sia manageriali che professionali, strettamente connessi al potenziamento dell’assistenza sul territorio.
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