Un momento di infinita felicità per una mamma avrebbe potuto trasformarsi in tragedia se non fosse intervenuta un’infermiera del Suem.
A bordo dell’ambulanza sulla quale era in servizio Silvia Carlesso, professionista di 41 anni con oltre 18 anni esperienza, una paziente al nono mese di gravidanza stava venendo trasferito al San Bartolo di Vicenza.
La donna di Altavilla avrebbe però dato alla luce la piccola ancora sul mezzo di soccorso.
Pochi minuti dopo l’una di notte, la bambina è venuta al mondo, ma con una complicanza che avrebbe potuto determinarne la morte per asfissia.
Avrebbe presentato infatti due giri di cordone ombelicale attorno al collo.
È subito apparsa cianotica e priva di respiro autonomo.
Con grande professionalità, l’infermiera Silvia Carlesso avrebbe calmato la spaventata mamma riuscendo a liberare la bimba dal cordone che la stava strangolando.
Ha poi iniziato immediatamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare sulla piccola fino all’arrivo presso il San Bortolo.
Intubata per la grave patologia respiratoria, è ora ricoverata in terapia intensiva. Non sarebbe più in pericolo di vita.
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