Ancora una volta un’infermiera fuori servizio che si trovava al posto giusto nel momento giusto è riuscita a salvare la vita di un bambino di 7 anni
La vicenda si è svolta a Senigallia (Ancona) sulla spiaggia del Cesano, di fronte ai bagni Canaria. Il piccolo stava nuotando quando ha manifestato un malore improvviso correndo il rischio di annegare. Un venditore ambulante ha immediatamente segnalato la situazione di pericolo al bagnino, che ha provveduto a portare a riva il piccolo.
Ad attenderlo era già presente Daniela Naldi, infermiera 45enne fuori servizio, in forza presso il pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Bologna.
La professionista si trovava in vacanza a Senigallia. Ha praticato al giovane paziente le prime manovre rianimatorie in attesa dell’arrivo dei soccorsi avanzati, allertati dalla Polizia Municipale giunta sul posto.
“Ho visto che chiedevano aiuto e sono corsa, ho agito d’istinto. Il bambino era incosciente e cianotico in viso, non respirava e il polso era molto debole. Allora, da supino, gli ho praticato una manovra per fargli uscire l’acqua della bocca: ne aveva bevuta tanta.
Subito dopo ha pianto, ha aperto gli occhi e poi ha vomitato, mentre il polso era più celere. Nel frattempo, avevano portato la mascherina con l’ossigeno, ma non c’è n’è stato bisogno. Poi lo abbiamo coperto, in attesa dell’ambulanza con il medico. So che è fuori pericolo e conta solo questo.
I genitori mi hanno chiamato per ringraziarmi, ma ho fatto solo il mio lavoro, mettendo in pratica le manovre di primo soccorso che ho imparato ai vari corsi”.
Valentina Medici, titolare dello stabilimento Baia Canaria ha fornito maggiori dettagli:
“È stato tratto in salvo dal nostro bagnino di salvataggio. Provvidenziale anche l’intervento di un’infermiera di Bologna che si trovava nello stabilimento“.
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