Home NT News Infermiera pugliese scrive al governatore Emiliano: “Perché non posso tornare a casa?”
NT NewsPugliaRegionali

Infermiera pugliese scrive al governatore Emiliano: “Perché non posso tornare a casa?”

Condividi
Sanità, in calo la spesa per il personale
Condividi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Ilaria Dibenedetto, collega di Barletta che lavora in Veneto.

Gentilissimo Presidente,
sono un’umile infermiera pugliese che è stata costretta a emigrare al Nord pur di avere un lavoro sicuro. In Puglia è molto difficile trovare lavoro in un RSA o in ospedali privati, nonostante il curriculum possa contenere esperienze di un certo spessore.

Mi sono laureata a novembre 2017 e ho iniziato a lavorare in Veneto a luglio 2018 grazie a un avviso pubblico per titoli e prove (questo perché da noi, in Puglia, nonostante io abbia lasciato il mio curriculum ovunque, essendo priva di esperienze e CONOSCENZE, le chiamate non sono mai arrivate). Ho trascorso un anno in Veneto da precaria, tra un’esperienza e l’altra, conseguendo anche un master di primo livello.

Ho provato a tornare a casa, in Puglia, dove sono rimasta cinque mesi. Pensavo che, con maggiori esperienze, stavolta la meritocrazia potesse darmi una mano, ma nulla. Dunque sono tornata in Veneto. Qui ho vinto un concorso pubblico e al momento sono dipendente dell’ospedale di Treviso. Lavoro in Pneumologia, attualmente reparto interamente Covid, ma questo non mi ha mai spaventata: continuo a lavorare come ho sempre fatto. Ciò che mi spaventa, semmai, è il pensiero di non poter tornare nella mia terra.

Il mio futuro non lo posso immaginare qui in Veneto, nonostante questa regione mi abbia piacevolmente adottata: non posso rinunciare agli odori, ai sapori, ai paesaggi, alle tradizioni della mia amata terra. Le chiedo perciò se e quando il nostro concorso potrà avere seguito. E le chiedo perché, nel 2020, malgrado una o più aziende ospedaliere non della mia regione attestino che ho conoscenze e competenze tali da essere idonea a svolgere la professione per cui ho studiato e impiegato risorse, non posso tornare a casa con un semplice trasferimento, quantomeno in questa situazione di emergenza, anche se in realtà, a mio avviso, dovrebbe essere sempre possibile.

Ho ricevuto telegrammi riferibili ai diversi avvisi pubblici per soli titoli a cui avevo partecipato in Puglia. Ma come faccio a lasciare un indeterminato al Nord per un precariato al Sud? Mi ritrovo a vedere il vostro particolare interesse nei confronti dei colleghi che hanno accettato l’incarico per un’eventuale stabilizzazione. È un colpo al cuore, questo senso di impotenza. Spero che questo messaggio possa quantomeno farla riflettere.  La ringrazio in ogni caso per il lavoro impegnativo e difficile che sta svolgendo in questo periodo.

Ilaria Dibenedetto (una semplice infermiera di Barletta)

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Concorso per Infermieri della Marina Militare a Nomina Diretta 2018 – Bando
Infermiere militareNT NewsSpecializzazioni

Nasce il Servizio Sanitario Militare Nazionale (SSMN): infermieri inquadrati nel ruolo ufficiali?

Il Ministero della Difesa avvia la rivoluzione dell’assistenza sanitaria militare. Il SIM...

Maruggio (Taranto), dottoressa della guardia medica si dimette dopo aggressione
LombardiaNT NewsRegionali

Follia al pronto soccorso: 20enne prende a calci e pugni gli infermieri perché non trova le ciabatte

Lesioni personali aggravate al personale sanitario dell’ospedale Carlo Poma: condanna a 1...

LazioNT NewsRegionali

Tor Vergata, paziente muore 10 giorni dopo la lite in sala operatoria: indagine per omicidio colposo

Scoppia il caos al Policlinico Tor Vergata: accertamenti della Procura dopo la...