Una triste situazione si ripete: una infermiera diviene una vittima di violenza verbale e atti vandalici.
Quale colpa ha l’infermiera di La Loggia, se non quella di essere risultata positiva? Per questo ha ricevuto biglietti di insulti, spazzatura nel giardino e si è ritrovata lo spioncino della porta di casa danneggiato. La donna è coordinatrice di un reparto Covid e, per non contagiare marito e figlio, si è trasferita nell’appartamento della madre.
La professionista ha iniziato a subire attacchi da parte dei vicini che sono anche stati segnalati ai Carabinieri.
“Siamo al fianco degli operatori sanitari che si trovano in questa inaccettabile condizione. Dipinti come “eroi” sui social, ma trattati alla stregua di untori nella realtà di tutti i giorni” hanno commentato i consiglieri regionali del M5S Francesca Frediani e Giorgio Bertola.
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