Due medici statunitensi in vacanza in Italia sono stati arrestati ieri dopo aver inciso il nome di uno dei due sui pregiati marmi della Torre di Pisa.
Si tratta di due fratelli statunitensi, rispettivamente di 35 e 38 anni. I camici bianchi si trovano in stato di arresto da ieri.
Sono stati individuati e fermati all’uscita del monumento da uno degli addetti alla sorveglianza, dopo che alcuni turisti avevano segnalato il loro comportamento vandalico. Pochi istanti dopo sono stati presi in custodia da una volante dei Carabinieri.
Giunti in caserma i due fratelli sono stati arrestati con l’accusa di danneggiamento aggravato su disposizione del pm di turno Egidio Celano che ne ha poi ordinato l’immediata liberazione ex articolo 121 del codice di procedura penale ritenendo di non dover applicare ulteriori misure coercitive nei loro confronti.
In base a quanto ricostruito dagli investigatori, dopo aver raggiunto l’ultimo anello della torre, i due medici avrebbero utilizzato una moneta come scalpello per “autografare” il nome ‘Jeffy’ sulla porzione di marmo colorato di nero che si trova nel camminamento interno. Hanno poi immortalato la loro bravata con numerosi selfie da poter poi postare sui social network. Le strane pose adottate dai due hanno così insospettito un altro turista che ha immediatamente avvisato la vigilanza.
I due americani, presi in consegna dai carabinieri, si sarebbero giustificati spiegando che non credevano “di avere commesso un gesto così grave perché avevano notato altre scritte presenti sui marmi della Torre”.
Lascia un commento