Una maxi-emergenza ha coinvolto il personale sanitario dell’Istituto Palazzolo – Fondazione Don Gnocchi di Milano.
In seguito ad un incendio sprigionato dall’utilizzo di una sigaretta all’interno della struttura sanitaria, un uomo è rimasto gravemente ustionato. Ora si trova ricoverato presso l’ospedale Niguarda.
Il paziente sarebbe stato sottoposto ad ossigenoterapia continua, e come spiegano i carabinieri, ciò avrebbe facilitato l’incendio.
L’immediato intervento del personale infermieristico presente in repaerto ha scongiurato il peggio. Utilizzando gli estintori presenti hanno cercato di domare le fiamme, anticipando i Vigili del Fuoco che hanno poi completato l’opera di spegnimento e di evacuazione dei locali.
La prima richiesta d’aiuto è giunta alle ore 21.42. Sul posto dell’incendio l’Azienda regionale emergenza urgenza ha inviato tredici ambulanze, tre automediche e un’autoinfermieristica: mentre i pompieri facevano evacuare l’intero reparto per permettere il ricambio dell’aria, i soccorritori hanno assistito diciotto pazienti, la maggior parte in codice verde, uno in giallo ed il 70enne con ustioni di secondo e terzo grado al volto, collo, torace e braccia, trasportato in codice rosso.
L’AREU ha attivato il PEIMAF, il piano di emergenza utilizzato in caso di emergenza con massiccio afflusso di feriti. Il personale sanitario del 118 ha lavorato per diverse ore in via Palazzolo, per valutare e stabilizzare i pazienti feriti e intossicati, prima dì un’eventuale trasferimento. Il 70enne invece è stato immediatamente intubato e trasferito al Niguarda.
Fonte: MilanoToday
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