Un riconoscimento economico aggiuntivo per il tanto, forse troppo lavoro cui operatori e professionisti sanitari della Asl 1 imperiese sono stati costretti a causa della grande affluenza (da gennaio a agosto circa 70.000 accessi!) dovuta ai picchi influenzali.
È quanto previsto da un accordo, firmato nei giorni scorsi, da Alisa (sistema sanitario regionale Liguria) e da Cgil, Cisl, Uil, Fials, Nursind e Nursing Up: per gli infermieri, gli operatori sociosanitari e per il personale ausiliario della suddetta Asl che hanno lavorato nei Punti di primo intervento, nei Pronto soccorso o nei Dea nei periodi più complicati, sono stati stanziati dalla regione oltre 78.000 euro.
Tale accordo prevede, per tutto il territorio ligure, uno stanziamento complessivo iniziale di 500.000 euro, a cui seguirà poi un analogo riconoscimento di pari importo destinato al personale dei reparti a supporto delle attività di emergenza, come riporta Sanremo News.
Così spiega l’assessore Sonia Viale: “Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro svolto da tutto il personale del comparto, a tempo determinato o indeterminato, durante i periodi di maggiore affluenza legati all’emergenza influenzale.
Complessivamente abbiamo previsto uno stanziamento di 1 milione di euro: i primi 500mila euro, già stanziati, sono destinati ai lavoratori impegnati nei Punti di primo intervento, Pronto soccorso e Dea: l’incentivo sarà di circa 300-350 euro per oss e personale ausiliario e di circa 600 euro per gli infermieri.
Le risorse stanziate sono frutto del lavoro di efficientamento del sistema realizzato da Alisa, rispettando l’impegno assunto di reinvestire in sanità eventuali risorse derivanti da una migliore e più efficace organizzazione dei servizi”.
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