Si sarebbe da poco concluso l’audit riguardante il caso della bambina di 6 mesi alla quale sarebbe stata erroneamente somministrata una supposta di Paracetamolo per via vaginale, anziché per via rettale come prescritto.
La piccola paziente era giunta presso il pronto soccorso dell’ospedale per una caduta dal passeggino.
“Anzitutto la ASL si scusa se nella gestione della piccola vi sono stati motivi di incomprensione tra i sanitari e la famiglia.
Dalla ricostruzione dei fatti – afferma la responsabile del dipartimento infermieristico, Anna Reale – non risulterebbero lesioni imputabili alla somministrazione del farmaco, come è confermato anche dal referto della visita ginecologica, che si è tenuta il 19 agosto alle ore 00.46.
Per maggiore sicurezza e per tranquillizzare la famiglia, i sanitari del NOA hanno proposto ai genitori una visita specialistica all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, che però è stata rifiutata”.
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