Ringraziamo la disponibilità del presidente della Puglia Michele Emiliano che si è reso disponibile a rispondere ad alcuni interrogativi posti nel gruppo telegram “Graduatoria finale concorso regionale infermieri”.
Il gruppo telegram è gestito da Marika, infermiera tarantina, dal presidente Opi Bat Giuseppe Papagni e dalla nostra redazione.
Ecco alcune domande estrapolate per il presidente Emiliano:
- Il fabbisogno infermieristico delle aziende sanitarie pubbliche pugliesi terrà conto anche del fabbisogno territoriale e quindi si procederà all’istituzione dell’infermiere di famiglia?
- Sarebbe possibile valorizzare i professionisti pugliesi che hanno combattuto il covid con coraggio già dalla prima ondata e utilizzare per loro la stabilizzazione ai 18 mesi? Considerando che la maggior parte di loro sono anche presenti tra gli idonei
- Come sarà composta la commissione che raccoglierà le richieste di interscambio tra le asl pugliesi, dando la possibilità a tutti di potersi ricongiungere con i propri cari
- in caso di assunzioni Lei ha detto prevarranno i vincitori del concorso e che varrà la stessa cosa per gli idonei in graduatoria, in caso di stabilizzazioni invece saranno prioritari quelli della legge Madia prorogata a tutto il 2022, così come previsto anche dal decreto mille proroghe emanato da Mattarello? o essendo stato previsto dalla manovra di bilancio a livello nazionale verrà preso in considerazione chi ha lavorato in regime di pandemia Covid?
- In tutto ciò le aziende che hanno assunto per Energy da Covid colleghi a 36 mesi come faranno quando saranno chiamati i vincitori? Dovranno mandarli via ?
- Non potrebbe essere utile sottoscrivere un piano di intesa tra OOSS e Regione in cui si definiscono delle linee guide che possono salvare gli uni e gli altri?
- Presidente, per diverso tempo tutti noi abbiamo visto un video attraverso il quale un noto Direttore Generale di una Asl pugliese invitava i concorsisti ad accettare l incarico conferito a tempo DETERMINATO dalle varie asl, garantendo agli stessi la futura assunzione. Abbiamo quindi assistito a concorsisti che hanno lasciato gli indeterminati presso altre aziende/asl fidandosi di quelle parole, soprattutto perché pronunciate da un direttore pubblicamente. Verranno assunti anche se idonei e in fondo un graduatoria? E soprattutto prima che scadano i loro contratti… Di un anno?
La redazione di NurseTimes si rivolge direttamente al presidente Emiliano.
Ci preme ricordarle come molti concorsisti già a tempo indeterminato in Asl pugliesi che hanno sostenuto e superato questo concorso per tornare a casa siano stati assegnati nuovamente nelle asl presso le quali lavorano.
Gli stessi stanno già implorando i cambi compensativi, per potersi ricongiungere con i loro affetti ed evitare così i rischi dovuti ai km da percorrere per poter raggiungere il posto di lavoro.
Tenga presente Presidente che un infermiere, dopo aver affrontato un turno notturno di 10 ore, soprattutto in questo periodo pandemico arriva alla fine del turno stremato.
Redazione Nurse Times
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